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Bomba scoperta tra i binari,
tempi lunghi per farla brillare
Almeno un mese d’attesa

ANCONA - Deve ancora arrivare sul tavolo della Prefettura la relazione degli artificieri dell'esercito per valutare la carica esplosiva dell'ordigno ritrovato nella zona a ridosso degli Archi. Poi ci saranno dei tavoli tecnici per stabilire la necessità di un'eventuale evacuazione della zona e il luogo dove smaltire il proiettile

Il sopralluogo per il ritrovamento della bomba

 

Prima di un mese la bomba non verrà fatta brillare. Sono queste le tempistiche che riguardano l’esplosione dell’ordigno bellico ritrovato mercoledì sera alla stazione ferroviaria. Deve ancora arrivare sul tavolo della Prefettura, che coordina tutte le attività postume al rinvenimento della bomba sganciata da un caccia inglese, il report degli artificieri dell’esercito, incaricati di valutare la potenzialità esplosiva dell’ordigno. A seguito della redazione della perizia, ci saranno molteplici tavoli tecnici per decidere come risolvere la questione. Forse dovranno passare addirittura due mesi prima che il proiettile venga spostato per farlo esplodere. Da decidere anche l’eventuale evacuazione della zona interessata dall’esplosione il giorno delle operazioni. Insomma, è ancora tutta una situazione in divenire. Ieri, l’ordigno è stato messo in sicurezza.

Riaffiora una bomba tra i binari, ordigno messo in sicurezza Ipotesi evacuazione della zona

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