
Foto d’archivio
Piano antineve, mezzi e operatori pronti ad entrare in azione. Dopo Ancona, anche Falconara si prepara a contrastare, se necessario, le condizioni meteo avverse previste dal bollettino della Protezione Civile. La società Marche Multiservizi Falconara, cui il Comune ha affidato il servizio, è preparata a intervenire potendo contare su un parco mezzi composto da un trattore con pala spazzaneve e spargisale posteriore, due pale meccaniche da 100 cavalli, una pala meccanica da 150 cavalli, una minipala e due autocarri per l’approvvigionamento di sale marino, da spargere nelle strade più a rischio ghiaccio. In caso di emergenza, altri mezzi saranno messi a disposizione da aziende private, convenzionate con la società di servizi falconarese, come cisterne per lo spargimento di acqua marina, pale meccaniche e minipale. Se dovessero verificarsi nevicate molto intense sarà incrementata l’attività di uomini e mezzi sulla base delle decisioni prese dal Centro operativo comunale (Coc), che si riunirà nel caso in cui l’emergenza si dovesse fare più concreta. Se necessario saranno coinvolte tutte le risorse, in termini di mezzi, attrezzature e operatori, in dotazione alla stessa amministrazione comunale e al gruppo comunale di protezione civile, oltre ad altri soggetti che il Comune deciderà di interessare. Sono già stati stilati due elenchi di strade in cui intervenire a seconda del grado di emergenza. Per lo sgombero neve, in via prioritaria si interverrà lungo le direttrici principali, ossia nelle vie Flaminia, Baldelli, Marconi, Bruno, Mauri, Consorzio, Artigianato, La Costa, VIII Marzo, Foscolo, Milano, Ville, Emilia, Sardegna, Campania, Palombina Vecchia, IV Novembre, Matteotti. Un’attenzione particolare sarà riservata alle zone di Barcaglione e del Tesoro, che per altitudine sono le più a rischio. Per gli interventi preventivi antighiaccio con sale industriale o acqua marina si darà la priorità alla zona di Barcaglione, di Falconara Alta, alle rotatorie e agli incroci in pendenza di tutto il territorio, facendo particolare attenzione agli accessi agli edifici pubblici e alle strutture sanitarie e di cura. Potrebbe essere invece anticipata a lunedì 7 gennaio, in caso di emergenza, l’apertura del rifugio per persone senza dimora di via Friuli (ricavato nella chiesa di San Marcellino) nell’ambito del Piano Freddo, cui partecipano il Comune di Falconara, l’Unità di Strada e le associazioni di volontariato del territorio, insieme alle parrocchie. Questo perché la Tenda di Abramo, la struttura di via Flaminia che accoglie chi non ha una casa, ha ancora posti a disposizione e al momento l’attivazione del rifugio è prevista per il 12 gennaio. Per organizzare gli aiuti e reclutare volontari è stato fissato un incontro proprio lunedì 7 alle 21.15 nell’edificio di via Friuli.
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