Anno nuovo, problemi vecchi. Come la ricomparsa dei furti nelle abitazioni della Riviera del Conero. Per prevenire nuovi episodi e segnalare ‘in diretta’ presenze sospette nelle ore notturne, Matteo Iovannelli, l’ex assessore alla Pm di Numana, ha organizzato un gruppo 2.0 di 40 volontari impegnati nel controllo del territorio a sostegno delle forze dell’ordine. Il gruppo, armato solo di torce elettriche e telefonini con chat whatsapp, ha debuttato proprio la scorsa notte e rigetta l’etichetta di ‘ronda’. Certo, tutti i partecipanti hanno deciso di agire e si sono messi in gioco, mossi dall’esasperazione, dopo i colpi consumati nei giorni scorsi tra Sirolo e Numana.
“Non si tratta però di una ronda, quanto piuttosto di un impegno, del tutto autonomo e volontario, che dedichiamo come semplici cittadini per tre ore a sera alla tutela della nostra città. – puntualizza Iovannelli – Ci limitiamo a restare seduti in auto, sostando diversi punti del territorio di Numana e in parte di Sirolo, per segnalare alle forze dell’ordine i movimenti di persone, le targhe di auto che ci sembrano sospetti. Per tutto il tempo restiamo quindi sempre in contatto con i carabinieri e la polizia. E non ci spinge nemmeno il movente politico perché io, ad esempio, non mi candiderò alle Comunali della prossima primavera ma solo il desiderio di evitare che vengano consumati nuovi colpi. Da metà febbraio a due giorni fa, abbiamo subito una vera e propria ondata di furti e non è stato piacevole. La nostra, quindi, è una funzione di supporto alla attività della forze dell’ordine legittimata da una legge del 2009. Ci stiamo costituendo in associazione tramite il nostro legale e poi chiederemo di essere autorizzati dalla Prefettura. Ci chiameremo ‘Sostenitori delle forze dell’ordine’ un po’ come altri gruppi che già sono operativi”.
Stanotte a Numana, nella zona del centro storico, è stato registrato stato un tentativo di furto, fallito grazie alla famiglia che si è accorta dell’intrusione in casa di sconosciuti e che è riuscita a farlo desistere. L’altra notte invece due famiglie agli Svarchi. in via Valcastagno, hanno messo in fuga i banditi. Una mamma in particolare con bambini ancora a cena si è trovata faccia a faccia con un uomo incappucciato e vestito di nero mentre stava entrando in camera da letto. “Si pensa che in questi giorni il territorio sia tenuto in scacco per l’incursione di una banda itinerante di ladri ben organizzata con uomini e mezzi – racconta ancora Iovannelli – Individui, forse più di una decina di persone, che non abitano in zona ma che dispongono di auto, moto e furgoni, e che di notte riescono a colpire in diverse abitazioni delle città a sud di Ancona. La scorsa notte, noi, dalla nostre postazioni, non abbiamo notato niente di strano. Stanotte però torniamo in azione”.
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