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Dopo Candia tocca a Collemarino,
scia di furti nella notte
Colpito anche il PalaBrasili

ANCONA - Almeno quattro gli edifici passati in rassegna dai ladri, mentre un'altra banda stava finendo nella trappola della polizia in via Paolucci. In via Matteo Ricci hanno fatto visita alla sede dell'Asur, al centro per le dipendenze patologiche e alla palestra Stark. Assalto anche al palazzetto di via Cingolani, dove i malviventi si sono impossessati degli spiccioli dei distributori automatici. Magro il bottino. Indagano i carabinieri che stanno eseguendo anche gli accertamenti su una serie di furti avvenuti in centro città nella notte tra venerdì e sabato. Da uno studio di commercialisti sono stati portati via 4 mila euro

La sede dell’Asur assaltata dai ladri

 

Per una batteria di ladri che viene arrestata, un’altra continua ad alimentare la scia di furti in città. E questa volta prende di mira Collemarino. Almeno quattro, nella notte tra domenica e lunedì, le strutture che sono state colpite da un gruppo di malviventi. Tre sono situate lungo via Matteo Ricci. Si tratta della sede dell’Asur, del centro per le dipendenze patologiche e della palestra Stark. Nel mirino dei ladri c’è finito anche il PalaBrasili. Piuttosto misero il bottino racimolato dai banditi. Al centro per le dipendenze sono riusciti a prendere 50 euro, dal palazzetto i soldi dei distributori automatici. Ancora da quantificare, invece, il malloppo prelevato dalla palestra Stark. Nessun soldo trovato, invece, al distretto Asur, messo a soqquadro. Qui, i ladri sono entrati forzando la porta principale d’ingresso, probabilmente con un piede di porco. Al centro attiguo sono entrati da una finestra collocata al piano terra. Al PalaBrasili si sono guadagnati l’ingresso da una porta secondaria. Su tutti gli episodi indagano i carabinieri di Collemarino, guidati dal comandante Giuseppe Colasanto. I furti sarebbero andati in scena dopo l’operazione della polizia  che ieri sera, poco prima di mezzanotte, ha permesso di arrestare per tentato furto quattro romeni che stavano provando a forzare un portone in via Paolucci.

Il vetro rotto dello studio di commercialisti

I quattro potrebbero essere i componenti della gang che nella notte tra venerdì e sabato ha fatto visita a tre esercizi commerciali: il ristorante la Zanzara di via Matteotti, uno studio di commercialisti e il centro estetico Elite. Le ultime due attività si trovano in via Trieste. Il bottino più ingente è stato prelevato dallo studio tributario dove i ladri sono riusciti a portarsi via circa 4 mila euro in contanti. Per entrare, sono passati da una finestra sul retro, raggiunta tramite una scala. Una volta arrivati sul balcone hanno rotto il vetro e si sono introdotti nello studio, mettendo a soqquadro le stanze. Hanno anche avuto il tempo per un break, mangiando dei cioccolatini. Hanno invece preso un caffè al centro estetico, situato nello stesso stabile dei commercialisti. Per introdursi dentro, hanno trovato un varco da una piccola finestra laterale. Hanno trovato e preso una quarantina di euro. Più o meno la stessa cifra prelevate da La Zanzara, ristorante inaugurato lo scorso martedì. Tempo tre giorni e il locale ha ricevuto i ladri, entrati da una porta laterale che dà su via Carducci.

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