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Restyling strade, Mancinelli:
«Flaminia pronta entro Natale»

ANCONA – Il cantiere partirà tra aprile e maggio. Al netto degli imprevisti, potrebbero bastare anche tre mesi, ma dati i trascorsi, la sindaca preferisce andarci cauta. L'amministrazione fa il punto sugli interventi di riqualificazione degli asfalti groviera previsti per il 2019, per una spesa di circa 3 milioni di euro. C'è anche la rotatoria di via Mattei

Ancona, via Grotte

L’asfalto della Flaminia

 

di Martina Marinangeli

«Indiremo un concorso per la buca dell’anno». La butta sull’ironia, la sindaca Valeria Mancinelli, per stemperare una delle critiche più sentite mossa a più riprese dalla cittadinanza. L’asfalto groviera, spesso causa di cerchioni persi per strada e gomme bucate, è diventato una sorta di incubo ricorrente per la città, ben distribuito, peraltro, sull’intero territorio dorico. «Fino a vedere che ci sono le buche, ci arriviamo anche noi – osserva Mancinelli, proseguendo sul canone dello humor – , ma il problema è trovare i soldi per gli interventi e, in una situazione di «vacche magre, non si può recuperare tutto e subito. L’importante è avere costanza nei lavori». Ed è proprio sulla costanza che ha oggi puntato l’accento la prima cittadina, presentando, insieme agli assessori ai Lavori Pubblici ed alle Manutenzioni, Paolo Manarini e Stefano Foresi, i lavori di riqualificazione delle strade previsti per il 2019 e facendo il quadro di quanto fatto negli scorsi anni.
Partiamo dagli interventi calendarizzati per i prossimi mesi, che corrispondono in totale ad un finanziamento di 2.974.000 euro. La madre di tutte le opere di restyling delle strade, ovvero il rifacimento dell’asfalto di via Flaminia – una delle arterie cittadine più densamente trafficate e vittima, negli ultimi anni, di stop dei cantieri dovuti a problemi delle ditte che avevano vinto l’appalto – partirà tra aprile e maggio sia per quanto riguarda il tratto bypass-stazione da 500 mila euro (siamo in fase di stipula del contratto e la ditta esecutrice dei lavori sarà sempre la famosa Cogeca), sia nel tratto Torrette-bypass da 800 mila euro, in fase di aggiudicazione definitiva. Al netto di imprevisti vari ed eventuali, i lavori potrebbero terminare anche entro l’estate, ma memore dei precedenti, Mancinelli preferisce andarci cauta: «Questa volta non ci caschiamo: diciamo che sarà pronta entro Natale».

Via Mattei, foto d’archivio

Altra grande area sfregiata di Ancona è quella che si sviluppa intorno a via Mattei, dove insistono anche aziende della cantieristica di lusso che preferirebbero avere un biglietto da visita migliore. È in corso la gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione della rotatoria (200 mila euro), sulla quale negli scorsi mesi erano già stati portati avanti interventi di messa in sicurezza urgenti. E per il resto dell’area? «C’è l’impegno, da tradurre in progetti e numeri precisi, di cofinanziare la sua riqualificazione – spiega la sindaca –: ci sono già a bilancio 500 mila euro per l’area di via Mattei, e le altre possibili fonti di concorso di finanziamento sono quelle dell’Autorità portuale e delle imprese che insistono nell’area, queste ultime magari per interventi aggiuntivi agli asfalti, come parcheggi e verde. La riqualifica della rotatoria partirà quest’anno, il resto dipende da come organizzare stralci funzionali. Comunque il grosso dei lavori sarà il prossimo anno».
Gare fatte e lavori in avvio, invece, per la zona Capodimonte, con riqualificazione di via Podesti e di parte di via Astagno (si parla di interventi per 300 mila euro), per il tratto di via Grotte (184mila euro) e per Largo Belvedere (100mila euro). In ultimazione (manca solo la segnaletica), i rifacimenti dell’asfalto in via Nenni, via Trionfi, via Palombare, via Tenna e via Metauro (in totale, 400mila euro). Progetto in corso per la riqualificazione del parcheggio di Vallemiano (finanziato con 50mila euro) e gara in avviamento per la messa in sicurezza stradale di marciapiedi ed infrastrutture viarie.

Su quest’ultimo punto, Manarini spiega che «Verrà fatto un appalto triennale pari, complessivamente a 1,3 milioni di euro, grazie ai fondi Imu e Tasi del governo». Verrà suddiviso in tre tranches da 440 mila euro e andrà avanti fino al 2023. «Se troviamo i soldi – aggiunge Mancinelli – abbiamo giò pronti progetti per altre 10-15 strade».
Fin qui, siamo agli interventi finanziati dal Comune, ma ci sono anche quelli collegati a Viva Servizi (che, per la messa in opera della rete idrica, fa scavi nelle strade e per il loro rifacimento l’amministrazione chiede una compensazione): da eseguire tra aprile e maggio gli interventi sulla Cameranense, mentre a giugno sono previsti quelli sulle vie Toti, Corridoni, Monfalcone, Baracca, Panoramica e Volterra. Ancora da programmare quelli su via Tiziano e via Sanzio. Stesso discorso vale per Open Fiber, che si sta occupando del cablaggio per la fibra ottica in tutta la città. Gli interventi (ricopertura degli scavi fatti per l’installazione della fibra), in partenza dal 15 aprile, riguarderanno, in sostanza, l’intero territorio cittadino.
In media, ogni anno, l’amministrazione spende sui 3-4 milioni di euro per la riqualificazione delle strade, ma nel biennio 2017/2018 la cifra è schizzata a oltre 9 milioni – con 4,5 milioni di media annuale – grazie alla «sentenza Longarini» che ha dato ossigeno alle casse comunale, garantendo una fonte di investimento in più.

(foto Giusy Marinelli)

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