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«Troppi piccioni in centro»
Il Comune corre ai ripari

CAMERANO - Dissuasori, reti e controllo degli edifici: i provvedimenti dell'amministrazione. L'assessore all'Ambiente: «Una densità non più accettabile, creano problemi di decoro urbano e in alcuni casi igienico-sanitari»»

Foto d’archivio

 

Camerano, lotta al proliferare di piccioni in centro: l’amministrazione approva una serie di provvedimenti.  «Nelle settimane scorse – spiega l’assessore all’Ambiente Costantino Renato – è stato effettuato un censimento dei piccioni presenti nell’area del centro cittadino al fine di valutare se sia necessario l’avvio di programmi di gestione e controllo di questi animali. Il monitoraggio ha evidenziato un notevole aumento di questi uccelli, che nel giro di pochi anni si sono quintuplicati, determinando una densità non più accettabile rispetto all’area del centro urbano, creando problemi di decoro urbano e in alcuni casi igienico-sanitari». L’ufficio Ambiente ha quindi predisposto una serie di azioni per il contenimento, che dureranno diversi mesi. Il primo provvedimento sarà il posizionamento di dissuasori di appoggio, di reti antintrusione, chiusura degli accessi in alcuni edifici di proprietà Comunale oltre a fare una valutazione dei luoghi in alcune costruzioni private abbandonate e fatiscenti, che possono ospitare vere e proprie “piccionaie”. «Le criticità maggiori che abbiamo riscontrato – continua l’assessore – sono dovute a casi di incuria di alcuni edifici, dove purtroppo si sono moltiplicati i luoghi di nidificazione che hanno determinato l’accumulo di sporcizia ed escrementi su marciapiedi pubblici, facciate, tubi di scarico, balconi e veicoli. Sarebbe buona cosa controllare nelle proprie proprietà immobiliari se ci sono siti di accesso o stazionamento che possono risultare potenzialmente utilizzabili dai piccioni per costituire dormitori o aree di nidificazione e in caso affermativo di dotarsi di semplici e non invasivi dissuasori (come, ad esempio, reti o coperture).  E’ inoltre importante non fornire cibo alle colonie di piccioni evitando di nutrirli direttamente, sia sul suolo pubblico che su aree private. Ai trasgressori verrà applicata una sanzione fra 25,82 e 77,46 euro- Ultima azione, se necessario, sarà quella di effettuare quanto previsto dai piani di contenimento Regionali, che potrebbe prevedere fra le varie attività quello di effettuare la cattura dei colombi nei punti che si ritengono più critici». A fine anno potrebbe essere eseguito un secondo monitoraggio per valutare se le azioni adottate hanno portato a dei risultati concreti. L’amministrazione invita i cittadini a segnalare all’ufficio Ambiente del Comune qualsiasi situazione che si ritiene critica dal punto di vista igienico-sanitario.

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