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La carezza di un bimbo ai carabinieri:
«Vi sono vicino»

ANCONA - E' una delle frasi estrapolate dalla lettera che un bambino di 5 anni ha lasciato sul cancello della stazione delle Brecce Bianche dopo l'omicidio del vice brigadiere Rega, ucciso in servizio a Roma

La lettera con i fiori

 

«Mi chiamo Matteo, ho 5 anni, volevo farvi sentire che vi sono vicino in questo periodo triste…soprattutto oggi! Il mio babbo è un carabiniere e io sono molto orgoglioso di lui. Vi voglio bene». E’ il contenuto della lettera lasciata questa mattina assieme a un mazzo di fiori sul cancello della caserma dei carabinieri delle Brecce Bianche. L’omaggio è il regalo pensato da un bimbo travolto dalla tragedia dell’omicidio di Mario Cerciello Rega, il vice brigadiere ucciso mentre prestava servizio a Roma. La lettera è stata probabilmente pensata ieri, quando è stata aperta la camera ardente di Rega. Il gesto di Matteo non è il solo che ha fatto commuovere l’Arma anconetana. Nelle ultime ore, sono state tante le dimostrazioni di affetto e cordoglio arrivate nelle varie caserme cittadine. E sono state molteplici le lettere fatte arrivare ai carabinieri da semplici cittadini, mossi dalla volontà di essere solidali contro chi rischia la vita ogni giorno in nome della sicurezza.

Carabiniere ucciso a Roma, Ancona abbraccia l’Arma

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