di Federica Serfilippi
Il questore chiude ancora il bar Centrale, in piazza Ugo Bassi. Dopo lo stop decretato a fine giugno per dieci giorni, questa mattina la polizia è tornata a bussare alle porte del locale del Piano. Questa volta dovrà abbassare le saracinesche per un mese. La chiusura forzata decretata dal questore Claudio Cracovia è stata decisa in base all’ex articolo 100 del Tulps, per cui la licenza può essere sospesa in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”. Durante le pratiche burocratiche eseguite dalla Divisione Amministrativa della questura e dalle Volanti, la co-titolare del bar – una donna cinese – si è sentita male ed è stata portata in ospedale da un’ambulanza della Croce Gialla. Sul posto è anche arrivata l’automedica. Stando agli accertamenti della polizia, dopo la riapertura avvenuta a luglio, il locale continuava ad essere il punto di ritrovo di pregiudicati, ubriachi e tossicodipendenti. Una situazione che ha creato allarme nel quartiere e tra i residenti che pià di una volta hanno segnalato situazioni di degrado e pericolo. Inoltre, un mese fa, gli agenti della Narcotici proprio all’interno del bar avevano arrestato un ghanese di 33 anni, trovato con 12 involucri di eroina. Quella di questa mattina è l’ennesima chiusura di un locale pubblico decretato dal questore dorico. In precedenza, lo stop era stato inflitto a due bar attigui, sempre in piazza Ugo Bassi, e allo chalet Gabbiano di Palombina. Quest’ultimo ha riaperto da pochi giorni.
(Servizio aggiornato alle 13,42)
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