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Vela spettacolo: ‘Idrusa’
con al timone Alberto Rossi
vince la Regata del Conero (Foto)

ANCONA – La barca di Paolo Montefusco del Circolo Vela Brindisi si aggiudica la ventesima edizione della competizione. L'imprenditore anconetano della Adriatica Ferries: «Ci tenevamo, è stata una gara impegnativa»

 

 

E’  stata ‘Idrusa’ a vincere la XX Regata del Conero. La barca di Paolo Montefusco del Circolo Vela Brindisi, con il timoniere Alberto Rossi (imprenditore anconetano della Adriatica Ferries), ha tagliato il traguardo nel primo pomeriggio di oggi, 29 settembre, alle 13.30. Una competizione velica dove a farla da padrone oggi è stato il vento leggero. Le imbarcazioni di testa che erano in direzione d’arrivo al Passetto, a trequarti della gara, sono state fermate dal calo di vento. C’è voluta poi quasi un’ora prima che si annunciasse il vento da est per far riprendere la competizione e portare tutti al traguardo. Al secondo posto Orlanda, dell’armatore Sanzio Sammarini del Club Nautico di Rimini, che ha tagliato la linea d’arrivo alle 13.36, e terzo posto a Moonshine di Edoardo Ziccarelli, della Lega Navale di Pesaro, la barca progettata da Paolo Cori che ha toccato il traguardo alle 13.42. «Ci tenevamo a fare la regata anche se oggi non erano le condizioni ottimali per il tipo di barca – ha commentato Albero Rossi dopo la vittoria – è stata una regata impegnativa e una giornata indimenticabile».

LA GARA – Le previsioni davano scirocco ma alla fine è stato con il libeccio che la XX Regata del Conero, organizzata da Marina Dorica con il patrocinio del Comune di Ancona, ha preso il vento questa mattina con 169 barche partite puntuali alle 11 davanti allo specchio d’acqua della spiaggia del Passetto dopo il consueto countdown. Gremito di pubblico il belvedere Virna Lisi per una giornata più agostana che settembrina con temperature ancora da sole e mare. A guadagnarsi subito la posizione di testa, staccando le altre barche dopo il segnale di via è stata “Full Pet”, dell’armatore Sandro Piatti dello Yacht Club Riviera del Conero, un 7 metri e 9 con il timoniere Jacopo Lacerra, arrivata prima al giro di boa a Portonovo. Dietro, per un testa a testa combattuto, Moonshine. «Il vento non si è ancora stabilizzato – aveva detto prima della partenza Leonardo Zuccaro, direttore di Marina Dorica – è molto leggero, 5 nodi, ma sufficiente a far muovere le barche». Al gazebo allestito ai piedi del Monumento ai Caduti, al Passetto, quartier generale per seguire la regata con la cronaca in diretta di Paolo Cori, è passato l’assessore allo sport Andrea Guidotti. «E’ sempre un bel colpo d’occhio vedere la regata da qui – ha detto Guidotti – questo è un momento sportivo importante per la città che in questi tre giorni ha anche accolto mille giovani da 16 paesi diversi per 9 discipline (in riferimento agli Youth Games, ndr)». Al Passetto c’era anche il vicesindaco Pierpaolo Sediari che ha sottolineato come «la regata testimonia come la città e il mare agiscono all’unisono». In rappresentanza della Regione è arrivato Fabio Sturani, ex sindaco della città ed ex presidente del Coni. «la regata è un appuntamento fondamentale per la città – ha osservato Sturani – e per il suo rapporto stretto con il mare. E’ importante la competizione agonistica e anche la promozione del territorio che la regata contribuisce a fare». Alla partenza delle barche è arrivato anche l’assessore Paolo Manarini, appassionato di vela e membro dell’Assonautica.

Per tre ore Paolo Cori ha tenuto la cronaca in diretta dal Passetto, commentando i passaggi più importanti della regata. «Le condizioni migliori che hanno tracciato la vera parte della regata – ha detto Cori – sono state all’andata, fino a Portonovo. La seconda parte, al ritorno, è stata una sofferenza per mancanza di vento che ha tagliato le ali alla regata. Una delle più lente della storia, che io ricordi».

(fotoservizio Giusy Marinelli)

 

 

 

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