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Ladri a Palazzo Camerata:
devastati gli uffici,
svuotata la cassaforte (Foto)

ANCONA - Putiferio nella notte nella sede dell'Assessorato alla Cultura, con cassetti e armadi aperti, stanze a soqquadro e distributori automatici scassinati. Rubate anche le mostrine del corpo d'armata polacco del generale Anders, 'liberatore' della città

Un ufficio di Palazzo Camerata

 

Ladri/vandali a Palazzo Camerata: a soqquadro gli uffici dei dipendenti, distributori automatici scassinati e cassaforte liberata delle mostrine del corpo d’armata polacco al servizio del generale Anders. Notte di devastazione nella struttura di via Fanti che ospita la sede dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo. L’ipotesi al vaglio della polizia, intervenuta questa mattina sul posto, è che un gruppo di vandali si sia asserragliato all’interno del palazzo, guadagnandosi un nascondiglio prima delle 19, orario di chiusura della biblioteca. Stando ai primi rilievi, infatti, non sarebbero stati trovati segni di scasso al portone principale o nelle altre vie d’ingresso. Forse, i malviventi pensavano di poter mettere le mani su un lauto bottino, ma così non è stato. Nelle loro mani sono finiti gli spiccioli dei distributori automatici e il contenuto della cassaforte del terzo piano. E’ stata aperta che una chiave trovata all’interno di un ufficio. Sono state prelevate le mostrine del corpo d’armata polacco al servizio del generale Anders, il militare considerato il liberatore della città di Ancona. I nastrini facevano parte di un pacchetto comprato anni fa dal Comune dorico che comprendeva anche alcuni libri del valore complessivo di circa mille euro. Sono stati passati in rassegna dai ladri più o meno tutti gli uffici. Danneggiamenti vari, stamattina, si potevano vedere ovunque, dalle serrature delle porte infrante alle suppellettili rotte. I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia Scientifica dopo un primo sopralluogo delle Volanti. Per tutta la durata degli accertamenti, i dipendenti sono stati fatti uscire dall’edificio.

(fe.ser)

(foto di Giusy Marinelli)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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