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Allarme tarli per i mappamondi antichi
della biblioteca: partita la raccolta fondi

OSIMO - I due globi celesti settecenteschi hanno necessità di un restauro. Grazie all'Art bonus il Comune ha già reperito 4mila euro ma ne servono 9.500. Tutti possono contribuire

 

Un esteso attacco di insetti xilofagi (tarli), pulviscolo atmosferico e lacune in tutta la superficie pittorica, sollevamenti diffusi del colore, ossidazioni ed altri fattori di degrado li hanno fatti “ammalare” e stanno minacciando il futuro dei Mappamondi della Biblioteca comunale, i due straordinari strumenti scientifici e culturali che Didier Robert de Vaugondy (1723-1786), geografo del re di Francia, così definiva nella Grande Encyclopédie. «Si chiamano globo celeste e globo terrestre, due strumenti di Matematica, di cui il primo serve a rappresentare la superficie concava del cielo con le sue costellazioni; e il secondo la superficie della terra, con i mari, le isole, i fiumi, i laghi, le città, etc. Sull’uno e l’altro si trovano descritte molte circonferenze di cerchi che gli Astronomi hanno immaginato per poter rendere ragione del meccanismo dell’universo» spiega l’assessore alla Cultura, Mauro Pellegrini.

L’assessore Mauro Pellegrini

I due grandi e preziosi strumenti di studio scientifico realizzati in carta dipinta e legno, montati su supporti girevoli e risalenti rispettivamente al 1695 e al 1744, sono dal punto di vista storico importantissimi poiché tramite essi si può dare un giudizio su quanto gli uomini di scienza del tempo hanno lasciato testimonianza iconografica in merito alle loro osservazioni, misurazioni e scoperte. Il loro stato di conservazione è stato giudicato molto grave dagli esperti e pertanto necessitano di un immediato, delicato e complesso restauro per salvarli dalla distruzione: intervento che, posto sotto l’egida della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, consiste nella loro disinfestazione, fermatura della pellicola pittorica, pulitura, stuccatura, incollaggi, integrazione pittorica delle lacune sulla policromia, e protezione delle sue parti cartacee e lignee con vernice specifica e cera microcristallina.

«Il costo dell’intervento per i due beni patrimoniali è stato preventivato in 9.500 euro, dei quali sino ad ora ne sono stati reperiti soltanto 4.000. – ricorda ancora Pellegrini – La Biblioteca comunale, per sostenere il restauro dei grandi globi, ha lanciato una campagna di raccolta fondi facendo appello a quanti hanno a cuore l’arte e la cultura: sul sito https://artbonus.gov.it/1376-globo-terrestre-e-globo-celeste.html sono pubblicate le coordinate dell’intervento con la descrizione storico artistica del bene corredato dalle foto, informazioni sullo stato di conservazione e il bilancio aggiornato dei fondi previsti e ricevuti. Si rammenta che chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta».

La legge 29 luglio 2014, n. 106, nell’ambito delle “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo” all’Articolo 1 – “Art-bonus”, ha infatti introdotto un credito d’imposta nella misura del 65%, da ripartire in 3 quote annuali di pari importo. In relazione alla qualifica del soggetto che effettua le erogazioni liberali sono previsti limiti massimi differenziati di spettanza del credito d’imposta. In particolare per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti), il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile; per i soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui”.

La biblioteca comunale ‘Francesco Cini’ di Osimo

La Biblioteca comunale quale soggetto beneficiario dell’erogazione liberale provvederà a rendere conto pubblicamente, come per legge, dell’ammontare delle erogazioni liberali ricevute e del loro utilizzo effettuando comunicazione sul proprio sito istituzionale e sul portale www.artbonus.gov.it che si consiglia di consultare per più dettagliate informazioni sul funzionamento dei benefici fiscali. Per contatti, maggiori ragguagli, e sulle modalità di effettuazione delle erogazioni liberali i mecenati della cultura potranno rivolgersi alla Biblioteca comunale, via F. e M. Campana n. 15 (info: referenti Dott.ssa Francesca Egidi e Dott.ssa Federica Maccioni) tel. 071 714621 – 071 7231773; e-mail biblioteca@comune.osimo.an.it.

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