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Cede un pilone del pontile dell’Api

FALCONARA - Il danneggiamento è stato scoperto sabato mattina dopo le mareggiate che hanno interessato la costa. L'area serviva alle operazioni di carico e scarico dei prodotti finiti. Con il cedimento, non è più operativa

La rottura del cavalletto (foto Loris Calcina)

 

Cede un cavalletto in cemento del pontile della raffineria Api. Il danneggiamento è stato scoperto nella giornata di sabato dopo il maltempo che ha sferzato buona parte del litorale tra Ancona e Falconara. Si è danneggiato uno dei piloni che sorregge il pontile dislocato in mare, l’area adibita alle operazioni di carico e scarico dei prodotti finiti ed eseguite solamente dalle navi di piccole dimensioni. Appena gli operatori si sono accorti del cedimento, è partita la segnalazione ai vigili del fuoco e alla Capitaneria di Porto. E’ stato dunque eseguito un sopralluogo assieme ai tecnici della raffineria per rilevare le dimensioni del danno subito. Nessuno è rimasto ferito e non c’è stato alcun tipo di sversamento in mare. Per precauzione, si è deciso di vietare qualsiasi operazione sopra il pontile. Alcune campate erano già in fase manutentiva. E’ probabile, ma saranno gli accertamenti a dirlo, che il maltempo – con vento e mare grosso – possa aver contribuito al cedimento del pilastro. Lo stato del danneggiamento è stato fotografato sabato mattina dal consigliere comunale delle civiche CiC/FBC/SAF Loris Calcina. Le liste, assieme ai comitati cittadini, hanno poi inviato la documentazione a vari enti, tra cui la Regione, l’Arpam, il Ministero dell’Ambiente e il Ministero delle Infrastrutture. «Il pontile – si legge in una nota dei comitati – è una infrastruttura dello Stato in concessione all’API la quale è responsabile delle manutenzioni ordinarie e straordinarie per cui abbiamo chiesto alle Autorità competenti di accertare ogni aspetto delle cause di quanto accaduto».

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