
Furti e rapine in calo, ma aumentano le denunce per i reati di genere. E’ parte del bilancio dell’attività operativa portata avanti nel 2019 dai carabinieri della Compagnia di Ancona e della Tenenza di Falconara. Nel corso dell’anno che si è appena concluso, sono state 134.013 mila le richieste a cui i militari hanno dato una risposta. Mediamente, solo attraverso il numero unico di emergenza 112, sono arrivate circa 330 domande di aiuto al giorno. Le 5 stazioni di Ancona, la Tenenza di Falconara Marittima e il Nucleo Operativo e Radiomobile, con le loro 4967 pattuglie, hanno permesso di svolgere oltre 30mila controlli. Un’attività di prevenzione attuata 24 ore su 24 che ha portato a identificare 20.876 persone, circa 60 persone al giorno, e a controllare oltre 13.167 veicoli, 33 al giorno nonché rilevare 114 incidenti stradali. Nell’ambito del medesimo servizio preventivo sono state elevate 638 contravvenzioni ai sensi del codice della strada nei confronti di automobilisti indisciplinati per multe complessive del valore di 200mmila euro e con la conseguente sottrazione di 1700 punti dalla patente. Nello specifico sono state sequestrate 85 autovetture sprovviste di assicurazione obbligatoria, elevate oltre 170 contravvenzioni solo per l’uso di telefono cellulare e per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Inoltre, 30 sono le persone segnalate alla Prefettura di Ancona per ubriachezza molesta. Per quanto riguarda i furti e le rapine, c’è stato un calo di almeno il 20% rispetto al 2018. Un dato fortemente in contrasto con la percezione di sicurezza dei cittadini, messa alla prova dai recenti colpi in abitazione messi a segno tra Osimo e Ancona. Sul fronte penale, sono state 625 le persone denunciate all’autorità Giudiziaria, di cui 104 tratte in arresto, 15 per i reati di genere e 24 per reati inerenti il contrasto di stupefacenti. Sono 57 i soggetti segnalati alla Prefettura come assuntori di droga. I sequestri hanno riguardato circa un chilo e 200 grammi di sostanze. Non va sottaciuta la crescita del 13 % di denunce per i reati di genere. Il sospetto dei carabinieri è che i casi denunciati per le violenze domestiche siano solo una parte di quelli realmente accaduti e che gli altri rimangano nel sommerso per la vergogna o per il senso di colpa delle vittime, particolarmente fragili.
(Redazione CA)
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