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La svolta green di Ancona:
ecco la pista ciclabile
tra via Marconi e piazza Kennedy

L'OBIETTIVO è renderla fruibile in pochissimo tempo. L'assessore Simonella: «Vogliamo che sia un tassello di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di altre piste in città. Prima tra tutte quella che porterà dal Mandracchio a Marina Dorica e già contenuta nel progetto di riqualificazione di via Mattei»

Via Marconi

 

La Giunta comunale nella seduta di questa mattina ha approvato il progetto relativo alla realizzazione della pista ciclabile che collegherà via Marconi-via XXIX Settembre e il centro. Il Comune provvederà alla progettazione e pianificazione territoriale e supervisione nell’esecuzione dei lavori in collaborazione con la società M&P Parcheggi a seguito di una convenzione che sarà siglata con l’Amministrazione. M&P provvederà alle attrezzature  e ad individuare le modalità di fruizione. La società metterà in campo anche i suoi addetti per agevolarne l’impiego, fornendo informazioni ai cittadini e creando una adeguata comunicazione. «Grazie alla collaborazione con Mobilità e Parcheggi possiamo avviare la realizzazione della pista ciclabile che ricordo è stata chiesta a gran voce anche dai cittadini attraverso il percorso del bilancio partecipato – afferma Ida Simonella, assessore al Piano Strategico e Porto -. Vogliamo che sia un tassello di un progetto più ampio che prevede la realizzazione di altre piste in città. Prima tra tutte quella che porterà dal Mandracchio a Marina Dorica, e già contenuta nel progetto di riqualificazione di via Mattei quasi in fase di appalto». In virtù dei nuovi strumenti messi a disposizione dal Governo per via dell’emergenza Covid 19, ora anche la realizzazione della pista ciclabile per gli spostamenti – sistematici e non – tra gli snodi di piazza Ugo Bassi-Stazione RFI e parcheggio degli Archi, con il centro cittadino diventa realtà, coordinandosi appieno con la spinta al rinnovamento urbanistico del Bando delle Periferie dei Capoluoghi che per la zona Nord della città avrà presto avvio. Inoltre risponde alla esigenza manifestata nell’ambito del bilancio partecipato 2017 dal progetto “Biciclettiamo Ancona”, di rendere la città più facilmente fruibile per le due ruote. «Con questo progetto – spiega l’assessore alla Mobilità,Viabilità e Parcheggi e Protezione Civile, Stefano Foresi – diamo una risposta concreta ai cittadini sia per agevolare gli spostamenti ma anche per la sicurezza personale proprio in questo periodo di emergenza . Data la ridotta capacità di utenza dei mezzi pubblici imposta dal distanziamento sociale, in questa maniera evitiamo di congestionare il traffico e favoriamo la mobilità dolce, per la quale il Governo ha anche disposto un contributo per l’acquisto di biciclette, anche con pedalata assistita».

La pista ciclabile di via Giordano Bruno

La pista ciclabile, percorribile in sicurezza anche dai monopattini elettrici ammessi dal Codice della Strada, rappresenterà una alternativa all’auto privata in un tratto della viabilità cittadina molto trafficato sia per motivi di lavoro che per raggiungere il centro. «La qualità dell’aria è al centro di questo percorso – afferma l’assessore all’Ambiente Michele Polenta -. La mobilità ciclabile rappresenta una valida alternativa all’utilizzo dell’auto. Oltre a non inquinare, rendiamo così il centro più vivibile, sia a piedi che con la bici, senza rischiare di incappare in un intenso traffico. Sollecito quindi i cittadini anconetani ad utilizzare il bonus del Governo per l’acquisto di biciclette o monopattini. Il bonus, fino a 500 euro, copre sino ad un massimo del 60% della spesa a fondo perduto. Le bici elettriche, con pedalata assistita, possono essere utilizzate anche dai cittadini che abitano o che devono raggiungere le parti più alte della città. Stiamo infine, lavorando per il completamento della biciclovia del Conero, da Pietralacroce a Portonovo, per la quale anche oggi abbiamo avuto un incontro tecnico per definire il cronoprogramma per giungere alla sua realizzazione». «Faremo di tutto affinchè entro giugno la pista ciclabile e sia disponibile – afferma l’amministratore unico di M&P Mobilità e Parcheggi, Erminio Copparo – . Tra l’altro questa iniziativa ben si inserisce nella strategia da noi messa in campo sul fronte della sostenibilità ambientale, con l’utilizzo di mezzi di servizio elettrici; dotando a breve, dopo il parcheggio degli Archi, anche altri due parcheggi gestiti da M&P con colonnina per la ricarica elettrica. Inoltre M&P da anni incentiva l’uso del mezzo pubblico per accedere al centro città: il costo di due euro del ticket del parcheggio degli Archi include un biglietto dell’autobus andata e ritorno per il centro».

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