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Salvini a Osimo: «Non scaricherò Immuni
Regionali? No al totonomi
Lega primo movimento nelle Marche»

IL LEADER della Lega oggi ha iniziato il suo tour nelle Marche dalla Lega del Filo d'Oro: «L'importante è vincere e cambiare il governo della regione». E boccia l'App di tracciamento per il coronavirus - VIDEO

Matteo Salvini alla Lega del Filo d’Oro

 

Non scaricherà l’App Immuni e sul candidato governatore ancora nessun nome, ma una specifica: la Lega è il primo movimento in regione. Matteo Salvini ha iniziato oggi il suo tour delle Marche dalla Lega del Filo d’Oro di Osimo. Prima domanda, sulla sperimentazione che oggi partirà proprio dalle Marche, una delle quattro regione pilota scelte dal governo per l’App Immuni. «Gli italiani – ha risposto il leader della Lega  a margine dell’incontro– chiedono garanzia totale sulla protezione dei loro dati, finché non ci sarà io non scarico assolutamente nulla». Tema caldo delle regionali del prossimo autunno. «Siamo in dirittura d’arrivo soprattutto sul progetto Marche – ha specificato Salvini – vogliamo tornino ad essere un polo produttivo d’eccellenza non solo in Italia ma in Europa. Non a caso nella mia ripartenza è partita da qui. Non mi appassiono al totonomi, l’importante è vincere e cambiare il governo della regione. La Lega è il primo movimento in questo territorio quindi per me è motivo di orgoglio». Insomma, sembra continuare il braccio di ferro con Giorgia Meloni che ha da tempo indicato Francesco Acquaroli, senza ottenere mai una vera risposta dalla Lega. Vedremo se il tavolo nazionale che dovrebbe riunirsi domani o dopodomani riuscirà a trovare la quadra sui candidati. Intanto ieri a Cronache Maceratesi il neo commissario regionale Riccardo Augusto Marchetti aveva scoperto la carta del sindaco di Jesi Massimo Bacci (leggi l’articolo).

Intorno alle 11 è ripartito da Osimo con due promesse Matteo Salvini. Accolto dal presidente della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, e dal presidente del Comitato delle persone sordocieche, Francesco Mercurio, il leader del Carroccio, misurata la temperatura con il termoscanner era entrato quatanta minuti prima nel centro nazionale di via Linguetta per conoscere meglio la realtà di questa struttura d’avanguardia in Europa per l’assistenza, la cura e la riabilitazione degli ospiti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. «In Italia se le cose le fai, le devi fare in fretta: la prossima settimana parte la discussione sul ‘decreto Rilancio’ che ha dentro di tutto e il contrario di tutto, dai monopattini alle banche. Penso che possiamo presentare due emendamenti sul riconoscimento della sordocecità a tutte le persone sordocieche e poi sul riconoscimento della Lis, la lingua italiane dei segni anche nella sua versione tattile.- ha detto rivolgendosi all’onorevole Alessandra Locatelli che lo accompagnava insieme ai vertici del partito marchigiano e al commissario Riccardo Augusto Marchetti – Non credo che la spesa sia rilevante e ci sono 55 miliardi e ci sono già 8000 emendamenti depositati. Altrimenti temo che l’anno prossimo saremo ancora qua a parlare sui disegni di legge sulla Lis e aggiornamento della normativa». Al termine della visita Salvini ha garantito l’impegno a tornare e a visitare anche il centro di Lesmo della Lega del Filo d’Oro, in Lombardia. «Il vostro bilancio è di 50 milioni e il lotto 2 del centro nazionale di Osimo è a totale carico vostro? Credo che si possa fare qualcosa anche per aiutarvi. – ha gettato lì come ipotesi – Mi porto via i compiti e tornerà quando ci saranno meno mascherine e meno distanziamento».

da sin. Rossano Bartoli e Matteo Salvini

«Nella tradizione della nostra associazione, apriamo le porte del nostro centro a tutti. – ha commentato Rossano Bartoli – Pur essendo stata una visita molto veloce perché c’è l’emergenza Covid, alcuni elementi di conoscenza sono stati dati. Il momento è particolare e va superato anche per le famiglie che sperano quanto prima di poter riprendere i ricoveri di breve durata. I lavori del cantiere del secondo stralcio del centro sono ripresi dopo i mesi di lockdown e teoricamente entro l’estate 2021 dovrebbero terminare. Ci auguriamo di avere le risorse che ci consentano di arrivare fino in fondo e di poter completare il trasferimento anche degli ospiti che sono rimasti nella vecchia sede». Soddisfatto della visita anche il consigliere comunale leghista di Osimo, Alberto Maria Alessandrini:«A distanza di un anno Salvini è tornato ad Osimo per ben due volte: la prima volta in veste politica e la seconda per prendere visione di una realtà che è un fiore all’occhiello del nostro territorio. Tutto questo non può che rendermi orgoglioso perché accende un riflettore sulla Lega del Filo d’Oro che noi marchigiani stessi conosciamo soltanto in maniera marginale».

(Redazione CA)

(foto/video Giusy Marinelli)

(servizio aggiornato alle ore 12.19)

 

Francesco Mercurio elenca le richieste a Matteo Salvini

L’on. Alessandra Locatelli

Il consigliere comunale di Osimo Alberto Maria Alessandrini con Matteo Salvini

Il nuovo centro nazionale delle Lega del Filo d’Oro di Osimo

 

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