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«Liti, chiasso e urla al bar»:
scatta l’ordine di chiusura alle 22

FALCONARA - Dopo le segnalazioni e le proteste dei residenti è arrivato il provvedimento restrittivo per un locale della Flaminia. Sarà valido per 30 giorni

Il sindaco Signorini e di spalle il tenente Ognissanti

 

Urla, liti, degrado in strada e sui marciapiedi: il disturbo alla quiete pubblica segnalato dai residenti di via Flaminia ha spinto l’amministrazione comunale di Falconara a emanare un’ordinanza che obbliga il gestore di un bar non lontano dalla stazione ad abbassare la saracinesca alle 22. Il provvedimento è stato siglato dal vicesindaco Raimondo Mondaini ieri e risponde a una richiesta arrivata dai carabinieri della Tenenza di Falconara. Sarà valido per i prossimi 30 giorni. I militari dell’Arma, guidati dal tenente Michele Ognissanti, hanno infatti comunicato di aver ricevuto tantissime segnalazioni da parte dei residenti della zona, che hanno chiesto più volte l’intervento di una gazzella per far cessare il baccano oltre la mezzanotte. Tra le lamentele degli abitanti figurano urla, risate sguaiate, schiamazzi, insulti e aggressioni anche in strada, davanti all’ingresso dell’attività. I residenti hanno segnalato anche la presenza sui marciapiedi, il mattino dopo, di residui di vomito e urina. Il provvedimento è stato notificato nel pomeriggio di lunedì al gestore da carabinieri della Tenenza di Falconara e agenti di polizia locale: rappresenta la prima risposta ai residenti e fa seguito alla relazione del 16 agosto dei militari dell’Arma. A breve la Giunta si esprimerà anche sulla revoca dell’autorizzazione per l’installazione del dehor che il locale sta facendo realizzare. «Queste installazioni all’aperto sono state incentivate per permettere agli esercenti di far fronte alla crisi legata all’emergenza sanitaria – dice il vicesindaco Mondaini, con delega alla Sicurezza e alle Attività produttive – tuttavia quando viene messo a rischio l’ordine pubblico siamo costretti a misure restrittive per limitarne l’utilizzo. In questo caso la presenza di sedie e tavoli all’aperto potrebbe amplificare il rischio per l’ordine pubblico anche dopo l’orario di chiusura». Un’ordinanza simile a quella siglata ieri era stata adottata nel settembre 2019 per un altro locale, per motivazioni analoghe. In presenza di situazioni di disturbo e potenziale pericolo per l’ordine pubblico l’amministrazione comunale non esiterà a emanare nuovi provvedimenti. «Prosegue la collaborazione con i carabinieri della Tenenza di Falconara e con tutte le forze di polizia – dice il vicesindaco Mondaini –. Lo spirito di questo provvedimento risponde alla necessità di tutelare la sicurezza e il decoro della città».

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