
Gli agenti della Squadra Mobile (foto d’archivio)
Tre etti di cocaina purissima, ancora cristallizzata, che una volta tagliata e immessa sul mercato anconetano sarebbero diventati un chilo e avrebbero fruttato allo spacciatore oltre 10mila euro. L’uomo, un albanese di 30 anni, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile a seguito di una serie di appostamenti durati settimane.
Ieri mattina, i poliziotti sono riusciti a fare irruzione all’interno dell’appartamento che l’uomo utilizzava per il suo giro di affari e dove era andato per continuare i suoi traffici. Situato in pieno centro, gli agenti una volta entrati hanno trovato prima il cellophane utilizzato per il confezionamento delle dosi e, dopo un’accurata perquisizione, anche una scatola contenente i 3 etti di cocaina ancora da tagliare.
L’indagine non è stata semplice poiché l’albanese in realtà era domiciliato in un altro appartamento scelto proprio per tentare di non destare sospetti. La seconda casa era dunque una sorta di laboratorio-magazzino.
Secondo gli investigatori, la droga era destinata alla piazza di Ancona per soddisfare le richieste post estive.
L’uomo, arrestato in flagranza, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato accompagnato e rinchiuso nel carcere di Montacuto dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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