
Da Adriano Ciaffi fino a Gian Mario Spacca. Il mezzo secolo della Regione Marche è il tema dell’incontro “1970-2020: cinquant’anni di Marche”, scelto dall’associazione ex consiglieri regionali per l’assemblea annuale, ospitata all’Abbadia di Fiastra a Tolentino.
Un appuntamento per riunire gli iscritti, 115, e riflettere, dopo mezzo secolo di storia, sulle trasformazioni dell’Ente regionale, con il contributo della ex Presidente del Consiglio Silvana Amati e degli ex presidenti della Giunta Adriano Ciaffi, Vito D’Ambrosio e Gian Mario Spacca. Dal 1970 ad oggi una lunga serie di cambiamenti economici e sociali ha trasformato le Marche e il primo compito della Regione, come emerso dagli interventi, è stato quello di accompagnare questi processi. Sono dieci le legislature concluse, durante le quali si sono succeduti 12 presidenti del Consiglio e 9 della Giunta. Il presidente dell’associazione Fausto Franceschetti, riferendosi all’avvio della nuova legislatura, ha rivolto al neo presidente Francesco Acquaroli e a tutto il Consiglio «l’augurio di buon lavoro, nell’interesse primario dei cittadini marchigiani, per la crescita e lo sviluppo delle Marche».
L’attività associativa svolta nell’ultimo anno, come rendicontato da Franceschetti, è stata fortemente condizionata dall’emergenza Covid. Tra le iniziative sospese il progetto “Cittadinanza e Costituzione” che ha coinvolto negli ultimi tre anni migliaia di studenti, promuovendo incontri nelle scuole. «La scelta di svolgere l’assemblea a Tolentino è un segno di attenzione verso i territori terremotati – ha sottolineato il presidente -. Una vicinanza dimostrata concretamente dall’associazione anche con una raccolta fondi, pari a 25mila euro, per aiutare il Comune di Arquata del Tronto a realizzare una casa famiglia».
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