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Emergenza sanitaria,
nuovi hardware per il Comune

CAMERANO - Il perdurare della pandemia e l'adozione dello smart working ha costretto l'ente locale a migliorare l'efficienza informatica anche con l'acquisto di nuove apparecchiature

Costantino Renato

 

 

«Per migliorare l’efficienza informatica, considerato il perdurare della situazione di emergenza, è previsto un investimento di circa 13.600 euro per l’acquisto di nuovo hardware che in parte andrà a rinnovare le attuali apparecchiature ed in parte integrerà gli strumenti già a disposizione dei dipendenti, nell’ottica di facilitare il lavoro sia in presenza e che a distanza». L’assessore Costantino Renato fa il punto sugli investimenti per l’innovazione informatica portati a termine nel Comune di Camerano. «Negli ultimi mesi, a causa del Covid, è stato possibile testare la “resilienza” informatica dell’Ente – scrive in una nota – e capire se le soluzioni studiate e prospettate riescono a rispondere a requisiti di continuità operativa oltre ad avere una valutazione tangibile di tempi, complessità delle nuove procedure e risposta da parte degli “user” coinvolti. Per la prima volta, una buona parte dell’attività amministrativa è stata effettuata senza incontrarsi fisicamente, ma unicamente con videoconferenze, telefonate e scambio di dati informatici. L’impatto con questa nuova realtà ovviamente non è stata indolore, in quanto si è dovuto far fronte ai “bug” di sistema e al fatto che quasi tutti hanno dovuto recepire velocemente questo nuovo modo di lavorare, determinando qualche lieve ma giustificabile rallentamento. Si può però sicuramente affermare che i dipendenti hanno risposto bene, dando un riscontro che nel medio periodo potrebbe risultare più che positivo, considerando che per decenni si è operato solamente in modalità cartacea ed in presenza».

Anche con l’adozione dello smart working il riscontro maggiore è stato sui procedimenti amministrativi in digitale, servizio già attivo da due anni, reso operativo da apposito software gestionale per l’uso a distanza con il quale è stato possibile operare senza particolari problemi sui database gestionali, gli atti, i protocolli, la posta, le pubblicazioni, i dati contabili e i file destrutturati. « In ambito sicurezza – prosegue l’assessore – sono già da tempo attivi servizi implementativi come il “disaster recovery”, il “cloud in house”, lo “storage dati”, i “server cluster dedicati” che evitano la perdita di dati, rendono più efficiente la gestione ordinaria e garantiscono interventi di ripristino molto brevi in situazioni critiche. Un ringraziamento dovuto è all’Ufficio Informatica che in questo periodo e con molta pazienza ha svolto un ruolo di “trait d’union” tra tecnologia e uffici, garantendo nei fatti la continuità operativa. Alcune delle azioni svolte saranno sicuramente utili nel caso di nuove emergenze o per migliorare i processi interni in “tempo di pace”».

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