facebook rss

Successo per le ‘Scatole dei Re Magi’:
l’Emporio della Solidarietà
si riempie di 250 pacchi – regalo

OSIMO – I primi sono già arrivati ma ci sarà tempo fino al 29 dicembre per partecipare all'iniziativa lanciata dalla Caritas diocesana. Saranno distribuiti all'Epifania ai bambini e alle famiglie bisognose. L'emergenza Covid ha aumentato il disagio sociale ed economico in città: nel 2020 sono stati 231 i nuclei familiari che hanno ricevuto sostegno alimentare ed economico e 303 le persone accolte al Centro D'Ascolto, anche donne in situazione di forte disagio psicologico per la convivenza forzata in casa durante il lockdown

Le Scatole dei Re Magi consegnate all’Emporio della Solidarietà Caritas di Osimo

C’è chi ha regalato un giocattolo, chi un indumento caldo o qualcosa di goloso e chi un prodotto di bellezza. Un dono impacchettato e destinato ai bambini, alle famiglie in difficoltà economica, accompagnato da un biglietto di auguri e consegnato all’Emporio della Solidarietà di Osimo.

Donatella Crocianelli (in primo piano a sin.)

In meno di due settimane, grazie al passaparola, in tanti hanno aderito all’iniziativa natalizia lanciata dalla Caritas di Ancona-Osimo sull’esempio dell’esperienza di Milano. Ed è stato un successo: gli spazi del piccolo magazzino di via Colombo per la distribuzione di generi alimentari si è riempito, martedì scorso di 250 pacchi-regalo. «C’è stata una risposta favorevole, oltre ogni aspettativa– conferma Donatella Crocianelli, responsabile del Centro D’Ascolto Caritas di Osimo – Nella nostra Diocesi abbiamo organizzato 3 punti di raccolta a Falconara, Ancona e Osimo. Martedì scorso nel nostro Emporio  sono arrivati in tanti. Le catechiste avevano raccolto i doni nei loro gruppi, come i Lupetti degli scout Osimo 1 e i bambini del Centro Aquilone, ma la vera sorpresa sono state le singole famiglie con i bambini che hanno voluto partecipare a questa gara di solidarietà. Il 29 dicembre saremo ancora aperti per raccoglierne ancora, poi distribuiremo le ‘Scatole dei Re Magi’ nel giorno dell’Epifania. La pandemia da Covid 19 ha purtroppo provocato cambiamenti, incidendo profondamente nella nostra vita e sulle prospettive del futuro. Il 2020 è stato un anno speciale, carico di angosce ma che tuttavia ha fatto emergere risorse umane inaspettate e uno spirito di solidarietà fortemente radicato».

Le consegne delle scatole con i doni. A tutti i partecipanti è stato consegnato un biglietto con le parole di Papa Francesco tratte dall’Enciclica ‘Fratelli Tutti’

Anche ad Osimo e nella Valmusone la crisi economica si è fatta sentire sulla pelle di chi ha perso il lavoro o si è trovato nell’impossbilità di lavorare e un ruolo fondamentale in questo contesto sociale è stato svolto proprio dalla Caritas attraverso il Centro d’Ascolto e l’Emporio della Solidarietà. «Il primo, garantendo costantemente assistenza psicologica/vicinanza/sostegno/ orientamento, mentre l’Emporio ha fornito una fonte sicura di approvvigionamento alimentare e non solo. – ricorda la Crocianelli – In questi mesi di emergenza epidemiologica il Centro d’Ascolto – punto nevralgico del sistema dei servizi di aiuto offerto dalla Caritas- è rimasto sempre aperto e operativo. «Le difficoltà di carattere economico legate alla perdita di lavoro, all’incertezza e alla paura di non poter trovare opportunità di reddito in futuro hanno spinto molte persone a cercare un supporto umano nell’ascolto approfondito, per poter riacquistare un po’ di speranza e fiducia nel futuro. -prosegue Donatella Crocianelli – Vi si sono rivolte 303 persone, di cui 194 donne e 108 uomini. Sono stati effettuati 3962 interventi sia telefonicamente che in presenza, di cui 1000 ascolti. Per molti di questi (75 casi) si è trattato di una prima volta. Gli interventi di aiuto hanno riguardato in egual misura sia italiani che persone di origine straniera, impiegate normalmente in lavori stagionali, precari, con scarse tutele. Tra le richieste più frequenti l’accesso all’Emporio e l’erogazione di contributi economici (per un totale di 15.000 euro tra pagamento di bollette, affitti e sostegno ai minori)». L’Emporio ha registrato 593 domande di accesso (491 nel 2019), 231 tra persone e nuclei familiari, di cui 10 di Offagna, 3 di Filottrano, 1 di Castelfidardo e 1 di Numana. 1799 carrelli per cui abbiamo una presenza di 12 persone ogni apertura. Sono stati spesi 529.564 punti per una valorizzazione di 72487 euro. Prodotti distribuiti: 3408 kg. di pasta, 3539 barattoli di pomodoro, 4182 litri di latte, 1236 litri di olio extravergine di oliva e 1191 litri di olio di semi, 384 alimenti per l’infanzia e 442 pacchi di pannolini.

Donatella Crocianelli con un operatore del Centro D’Ascolto Caritas

«Grazie alla collaborazione con il supermercato ‘Conad’ è stato possibile effettuare un grande recupero gratuito di cibo prossimo alla scadenza, mentre la ‘Fiordigrano’ ha donato 2947 prodotti tra pane, pizza e dolci. – aggiunge la direttrice Caritas- La ‘Coldiretti’ ha garantito donazioni di verdura fresca da aziende agricole locali. Importanti anche le donazioni di cibo da parte di parrocchie, club e singoli cittadini. Molto importante è stato poi il sostegno offerto alle persone nell’orientamento e nell’assistenza alla compilazione di domande per i bonus erogati dal Comune e dalla Regione, in quanto l’accesso e il perfezionamento della modulistica online risultava spesso di difficile compilazione, anche per difficoltà linguistiche. Diversi gli interventi offerti a immigrati in difficolta rispetto ai permessi di soggiorno o usciti da progetti Sprar/Siproimi. Molte persone che si sono rivolte alla Caritas, pur non avendo mai avuto prima d’ora la necessità di aiuto, hanno apprezzato il supporto ottenuto e sono poi ritornate con fiducia».  Il lockdown, lo stress collegato alla pandemia, in alcune circostanze ha reso più complicate anche le dinamiche familiari. «Sono state riscontrate anche difficoltà all’interno delle famiglie, dovute alla forzata convivenza, spesso anche in case di piccole dimensioni e questo ha creato problematiche relazionali, tra queste alcune donne in situazione di forte disagio psicologico che sono state assistite nel loro percorso di resilienza. – ricorda la responsabile del Centro D’Ascolto Caritas – Ad agosto poi ragazzi Scout di Osimo 1 insieme ad alcuni insegnanti volontari hanno organizzato un percorso di recupero scolastico rivolto a 10 bambini delle primarie in situazioni di povertà educativa. Dal mese di settembre è stata attivata la scuola di italiano per stranieri, aperta tre volte la settimana, con 8 insegnanti volontari, alla quale si sono iscritte 30 persone, divise in piccoli gruppi, nel rispetto delle norme anti Covid 19. Sempre nel mese di settembre è ripartito il servizio di distribuzione del vestiario».

Scuola di italiano per stranieri attiva alla Caritas di Osimo

Un progetto corale di solidarietà che è stato possibile realizzare anche al supporto delle istituzioni, delle associazioni di volontariato oltre che delle singole persone coinvolte. «Ci tengo a sottolineare che è stata intensa la collaborazione con l’assessorato ai Servizi Sociali, le assistenti sociali del Comune e l’associazione “Qui ed Ora” con cui è stato organizzato un supporto a favore delle persone in difficoltà; – evidenzia Donatella Crocianelli – il gruppo della Protezione Civile Valco, con il “pranzo diffuso” del 1 maggio, con la consegna di 54 pasti completi (dall’antipasto al dolce) a 19 famiglie e 50 pizze donate da vari bar, ristoranti, pizzerie e supermercati della città. La Croce Rossa ha fornito cibo recuperato dai supermercati ed altro materiale ed è stato di supporto insieme alle Misericordie per la consegna della spesa a domicilio. Il Punto Baratto ha collaborato con il dono di giochi e libri per alleggerire il periodo di isolamento di tanti bambini. Importante la sinergia creata con gli Istituti Comprensivi della città, per individuare, insieme agli insegnanti, quelle famiglie che avevano più difficoltà con la didattica a distanza e con il Rotary che ha donato cibo e strumenti tecnologici. Ma abbiamo apprezzato tanto il gesto disinteressato di tanti altri: ad esempio a pochi giorni dal Natale abbia ricevuto la donazione del gruppo trekking dei ‘bicchierini’, della ditta Monticelli ci ha consegnato 30 pacchi e anche della Cedi Marche nei punti ‘Si con Te’ Un bilancio dunque che rappresenta un punto di ripartenza, perché insieme si può cambiare il mondo».

Anche i bambini del Centro Aquilone hanno voluto partecipare alla gara di solidarietà preparando le loro Scatole dei Re Magi

Le donazioni dei supermercati all’Emporio della Solidarietà di Osimo

Altre ‘Scatole dei Re Magi’ arrivate all’Emporio Caritas di Osimo

Il messaggio con le parole di Papa Francesco consegnato a chi ha partecipato all’iniziativa ‘Scatole dei Re Magi’

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X