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Ancona non resta in silenzio
e accende i botti
per salutare l’arrivo del 2021 (Foto-Video)

NOTTE di San Silvestro illuminata dai fuochi d'artificio nonostante il coprifuoco e il divieto di farli esplodere. Controlli delle forze dell'ordine, i soccorsi della Croce Gialla

 

Capodanno 2021 ad Ancona: rito del brindisi di mezzanotte rispettato anche quest’anno ma a casa, con i parenti più stretti o al massimo due amici.

Ancona, Corso Garibaldi deserto alla mezzanotte di ieri

La pandemia del Covid 19, l’indizione della ‘zona rossa’ e il coprifuoco imposto dalle 22 di ieri alle 7 di questa mattina, hanno spento gli eventi e svuotato le piazze centrali. Nel capoluogo di regione (come in altre città della provincia) non sono mancati, invece, i fuochi d’artificio, in barba ai vari regolamenti di Polizia urbana o alle ordinanze che ne vietavano l’accensione. Ad Ancona in particolare nella prima ora del nuovo anno i botti sono stati fatti esplodere dai piazzali condominiali o dai terrazzi soprattutto in periferia e nelle frazioni. Una notte più tranquilla rispetto ai Capodanni del passato, con le strade pattugliate dalle forze dell’ordine,  dalla Polizia locale per garantire il rispetto delle misure anti-contagio, con i volontari in servizio di 118 al lavoro, e quelli della Caritas con le suore di Padre Pio impegnati a distribuire pasti caldi alla mensa straordinaria alla stazione di Ancona. In netta diminuzione anche gli interventi dei vigili del fuoco della centrale dorica chiamati poche ore fa a spegnere le fiamme divampate in un cassonetto e a portare i soccorsi  a Camerano per un incidente stradale.

Nel dettaglio, la Croce Gialla di Ancona in nottata è interveuta nell’area  di via Marconi in aiuto di un 30enne che minaccia di gettarsi da una finestra. All’arrivo dei soccorsi il giovane era però già sceso in strada e si era tranquillizzato. Per una 50enne polacca, invece, è stato necessario ricorrere alla cure del pronto soccorso dell’ospedale di Torrette. La donna, che lavora come bandante, aveva infatti alzato troppo il gomito  in un’abitazione nel quartiere delle Tavernelle ma resasi conto di non stare bene ha telefonato da sola al 118. A Pietralacroce è stata soccorsa invece una donna che aveva manifestato un malore proprio a ridosso della mezzanotte mentre alla Stazione ferroviaria è stato aiutato un migrante 17enne, frebbicitante e denutrito, arrivato in Italia nei giorni scorsi su un gommone.

Redazione CA

(foto/video Giusy Marinelli)

(ultimo aggiornamento alle ore 10.30)

A 17 anni solo e febbricitante in strada: «Sono sbarcato da un barcone»

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