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Meno furti, più truffe online nel 2020:
il bilancio dei carabinieri di Senigallia

REPORT – Nell’anno appena trascorso si è registrato in generale un calo dei delitti denunciati all'Arma (-17%) rispetto al 2019: i reati contro il patrimonio sono passati da 778 a 467 (-40%), le trappole del web invece sono aumentate con la tendenza a fare più acquisti telematici

 

 

Diminuiscono i furti (-40%), cresce il fenomeno delle truffe online (+31%). E’ calato in generale nel 2020 il numero dei reati denunciati a Senigallia (-17%). Notizie confortanti che arrivano dal bilancio dell’attività dell’anno appena concluso tracciato dalla Carabinieri della Compagnia di Senigallia, comandati dal capitano Francesca Romana Ruberto. Tante sono state le attività che hanno visto protagonisti gli oltre 90 militari che operano nelle otto Stazioni dipendenti e nel Nucleo Operativo e Radiomobile della sede. Pur nelle difficoltà affrontate nel corso della pandemia che ha caratterizzato il 2020 ed imposto lunghi periodi di lockdown, significativo è stato l’impegno della Compagnia di Senigallia nella prevenzione e nella repressione delle attività delittuose. Una cifra per tutte è data dalle 3181 telefonate giunte nella Centrale Operativa sulla linea di emergenza, a cui è corrisposto, ovviamente, quasi sempre, un intervento sul territorio.

Il capitano Francesca Romana Ruberto

Il 2020 ha fatto registrare un calo importante dei delitti denunciati all’Arma, in diminuzione del 17% rispetto all’anno precedente. Ancora più significativo è stato il decremento del 40% dei furti (da 778 a 467), compresi quelli in abitazione, che sono passati da 212 a 126. Ha segnato un trend in crescita, invece, il fenomeno delle truffe informatiche, aumentate del 31% anche a causa della diminuzione della circolazione delle persone e il conseguente incremento degli acquisti online. In particolare, oltre ai reati commessi mediante gli acquisti effettuati su siti di e-commerce non verificati, sono emerse nuove modalità di truffa, celate dietro richieste provenienti da sedicenti operatori di istituti di credito o da società che ergano servizi su abbonamento. Pertanto, è utile ricordare ai cittadini di prestare massima attenzione alle piattaforme in cui vengono effettuati gli acquisti e alle modalità di pagamento richieste. Altrettanto determinante è stata l’attività investigativa, volta ad identificare i colpevoli dei reati che sono stati commessi nel territorio della Compagnia. L’Arma ha proceduto per l’80% dei delitti complessivi commessi nel territorio dei nove comuni di competenza ed è aumentata la percentuale dei reati scoperti, passata dal 28% al 35%. Sono state arrestate 62 persone, mentre ammontano a 629 quelle che sono state denunciate in stato di libertà. Particolarmente efficace è stato il contrasto ai reati predatori, come noto, difficili da perseguire e che provocano grande allarme sociale. I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato in flagranza di reato 2 persone sorprese a rubare all’interno di negozi, 1 che aveva rubato in abitazione, 7 responsabili di furto all’interno di esercizi di ristorazione e ulteriori 7 che hanno commesso furti e rapine sulla pubblica via.

I carabinieri al Foro Annonario

Oltre a questi risultati, merita di essere ricordata l’indagine che ha portato alla scoperta dei responsabili di una rapina in abitazione con sequestro di persona, commessa nell’agosto scorso. In quella circostanza i carabinieri, nel giro di pochi giorni, sono riusciti a smascherare uno dei rapinatori, arrestandolo. Nel 2020 l’Arma ha continuato ad imprimere un forte impulso all’attività preventiva e, quindi, al controllo del territorio, con 6443 pattuglie che quotidianamente hanno svolto attività di vigilanza e pronto intervento in tutti i 9 comuni della Compagnia, 24h su 24, identificando 33.377 persone e controllando 27.447 veicoli. Sono stati incrementati i controlli finalizzati a verificare il rispetto delle normative anti Covid-19: 358 le persone sanzionate per aver violato le norme sull’uso delle mascherine, il rispetto del divieto di assembramento e i vari divieti di spostamento. Inoltre, è stato sanzionato un locale che ha violato l’obbligo di chiusura dell’attività al pubblico dopo le 18, 1 persona è stata denunciata per aver violato il provvedimento di isolamento fiduciario in quanto positiva al virus e 2 stranieri sono stati sanzionati per aver violato la quarantena precauzionale. Durante i controlli alla circolazione stradale sono anche state elevate 1018 per le violazioni al codice della strada.

I controlli dei carabinieri

Altrettanto importante è stata l’attività svolta dai Carabinieri di Senigallia nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con l’arresto di 13 persone in flagranza di reato, 23 denunce e 76 segnalazioni alla Prefettura di Anona quali assuntori di droga. E’ stato sequestrato più di un chilo di sostanza stupefacente e una piantagione composta da 37 piante di canapa. Significativi sono stati anche i servizi svolti, talvolta con l’ausilio delle unità cinofile, nei pressi delle scuole o altri luoghi di aggregazione giovanile, quali piazze, terminal, discoteche e altri locali pubblici, volti a dissuadere e reprimere l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei più giovani. Un altro degli obiettivi perseguiti con fermezza dai militari della Compagnia è stato il contrasto alle varie forme di abusivismo presenti nel territorio, ed in particolare nel comune di Senigallia. I Carabinieri hanno svolto specifici servizi finalizzati all’individuazione dei parcheggiatori abusivi. Sono 8 le sanzioni amministrative comminate a coloro che sono stati colti mentre esercitavano senza autorizzazione l’attività di parcheggiatore e 11 le denunce fatte nei confronti dei recidivi. Inoltre, in tre occasioni i parcheggiatori sono stati arrestati per aver usato violenza nei confronti dei militari per tentare di sottrarsi al controllo. Infine, particolare attenzione è stata rivolta al contrasto della vendita ambulante: durante i controlli svolti sul litorale senigalliese i militari hanno sanzionato 6 persone di nazionalità straniera che esercitavano senza autorizzazione l’attività di vendita. Inoltre, è stato denunciato un cittadino straniero che vendeva merce contraffatta. Complessivamente sono stati sequestrati 831 pezzi contraffatti (tra monili, borse e capi di vestiario).

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