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Contributi per i B&B e le attività
del turismo frenati dalla pandemia

OSIMO -Il contributo è di 10mila euro e sarà suddiviso tra le strutture ricettive extra-alberghiere che hanno aderito, per circa 180 euro per singolo operatore. Una troupe di Linea Verde impegnata in questi giorni nelle riprese delle bellezze della Valmusone

La troupe di Linea Verde nei giardini di Piazza Nuova a Jesi con il sindaco Simone Pugnaloni e l’assessora Michela Glorio (seconda e terzo da destra)

La troupe di Linea Verde, la trasmissione di Rai Uno, fa di nuovo tappa a Osimo. Ieri pomeriggio il sindaco Simone Pugnaloni on l’assessore al Turismo Michela Glorio ha salutato gli operatori della rete ammiraglia della Tv nazionale al seguito della conduttrice Angela Rafanelli. «Sono state fatte riprese nelle grotte della Osimo sottorranea, dal belvedere di Piazza Nuova e nel centro citta’. – ricorda Pugnaloni – Osimo è sempre piu’ proiettata sui principali palcoscenici nazionali per la sua promozione. Un bel traguardo. Ritroveremo la nostra bella citta’ raccontata nella sua meraviglia nei prossimi sabati. Appena avremo notizia della data vi aggiorneremo». La puntata di Linea Verde Life dovrebbe andare in onda sabato 30 gennaio. Oggi le telecamere di Linea Verde proseguirà il suo tour tra le bellezze della Valmusone.  Registreranno a Castelfidardo alla Selva e al museo della fisarmonica, seguirà un passaggio a Numana e a Offagna.

Il settore del turismo, uno degli asset di punta italiani, è tra quelli più segnati dalla pandemia, nel 2020. «Le limitazioni imposte dal Covid 19, entrate in vigore l’11 marzo e tutt’ora in essere, hanno portato ad importanti cali di fatturato, necessità di dover affrontare maggiori spese e grosse incertezze per il futuro. – ricorda l’assessore Glorio – Un lavoro straordinario che operatori economici, amministratori e dipendenti comunali di diversi settori/servizi hanno dovuto fronteggiare; il Servizio Suap si è trovato a dover fornire risposte, in tempo reale, alle tantissime richieste di chiarimenti e delucidazioni delle norme contenute nei provvedimenti Nazionali e Regionali emessi: una moltitudine di provvedimenti (Dpcm) che si sono susseguiti uno all’altro e che hanno generato molta confusione tra operatori economici e addetti ai lavori. Il confronto con gli altri Comuni e con le Associazioni di Categoria è stato continuativo e proficuo in questa fase. Come amministrazione abbiamo da subito iniziato a ragionare su alcuni strumenti di sostegno al reddito, da aggiungersi agli indennizzi nazionali e regionali, e attraverso la consulta Attività Produttive e le rappresentanze dei lavoratori e dei datori di lavoro, abbiamo definito i criteri per l’apertura di un bando per la concessione di contributi a favore delle attivita’ produttive che sono state chiuse in seguito alle limitazioni imposte dall’emergenza Covid-19. Il bando è stato rivolto agli esercizi commerciali di vicinato e le medie strutture di vendita non alimentari; alle attività di commercio su aree pubbliche; alle imprese che erogano servizi alla persona; agli esercenti attività di ristorazione; alle imprese artigiane; alle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere e alle agenzie di viaggio che risultino attive al momento della presentazione della richiesta, che operano sul territorio del Comune di Osimo, che siano state avviate prima del 31 gennaio 2020 e la cui attività è stata sospesa con conseguente calo o interruzione delle vendite e/o fatturato a seguito delle misure adottate dal Governo e dalla Regione Marche e dal Comune di Osimo nel periodo di emergenza epidemiologica da “Covid-19”».

Con la variazione di bilancio a luglio 2020, sono stati stanziati 100.000 euro a favore di questo bando e i fondi sono, poi, stati integrati con altri 40.000 euro con la variazione di bilancio di novembre per un totale di 140.000 euro messi a bando. «Il bando è stato aperto dal 15 ottobre al 6 novembre 2020 ed ha visto una larga partecipazione degli operatori economici che si sono attestati in un totale di 356. – aggiunge l’assessora – La procedura, completamente informatizzata, ha permesso di gestire in modo rapido le domande arrivate e di erogare i contributi entro natale. 344 domande di contributo sono state liquidate su un totale di 356 domande pervenute (9 domande rimangono in sospeso per verifica dei debiti verso il comune) per un totale di 375 euro ad operatore con grande impegno dei servizi ragioneria e Suap».

Michela Glorio

Per garantire il distanziamento sociale e per venire incontro alle esigenze di maggiori spazi, espresse dai commercianti e pubblici esercizi del territorio comunale, il Consiglio comunale di Osimo si è espresso per consentire metrature più ampie rispetto a quelle previste, dal regolamento dei dehors, fino al perdurare della Pandemia. «Sul finire dell’anno e con l’ultima giunta di dicembre 2020, infine, -. chiude Michela Glorio – abbiamo voluto dare un segnale tangibile, anche a livello comunale, per il rilancio del settore del turismo e dell’offerta turistica, considerato una risorsa fondamentale per la comunità. Anche a seguito dell’interlocuzione con l’ associazione di categoria Asso B&B che rappresenta il comparto dei B&B, Affittacamere e Appartamenti ammobiliato ad uso turistico (Aaut), non imprenditoriali, abbiamo ritenuto opportuno riconoscere un contributo (una tantum) agli operatori che operano nel Comune di Osimo, gestiti solitamente in contesto familiare con una capacità ricettiva ridotta, ma il cui standard qualitativo viene percepito come alto. Il contributo stanziato è di 10.000 euro e verrà suddiviso tra quelle strutture ricettive extra-alberghiere, risultanti dagli elenchi del Ufficio Suap, presenti nel territorio del Comune di Osimo ed esercitate in forma non imprenditoriale, che a causa del lock down imposto dall’emergenza epidemiologica hanno subito una drastica riduzione o una totale sospensione della propria attività ricettiva. Il contributo sarebbe di circa 180 euro a struttura». Quest’anno l’amministrazione comunale sarà impegnata nella definizione del nuovo regolamento dehors e ad aggiornare il Piano del Commercio su Area Pubblica, il regolamento degli Impianti pubblicitari che sempre di più, si rendono necessari per garantire l’adeguata erogazione dei servizi richiesti.

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