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“Ti voglio bene” scritto sui tovaglioli:
la festa di ‘San Valentino’
alla Fondazione Gaspare Spontini

MAIOLATI SPONTINI - E' la sorpresa, delicata e affettuosa, che gli ospiti della casa di riposo oggi hanno trovato sulla tavola apparecchiata per il pranzo

 

La ricorrenza di San Valentino è stata festeggiata anche dalla “famiglia” della Casa di riposo di Maiolati Spontini, gestita dalla Fondazione Gaspare Spontini. Gli ospiti hanno trovato, a sorpresa, sui tovaglioli della tavola apparecchiata per il pranzo la scritta “Ti voglio bene”, realizzata dal personale che si prende cura degli anziani. È stata allestita anche una postazione con un cartellone, con tanto di cuori rossi, da cui ogni ospite si è fatto fotografare, poi la sua immagine, con un pensiero di auguri, è stata spedita ai familiari su Whatsapp. Quella di oggi – fa sapere una nota del Comune di Maiolati Spontini – è una delle tante attività organizzate dalla Fondazione Gaspare Spontini a favore delle persone accolte nella casa “Paolo VI”, sia per farle sentire costantemente parte di una famiglia sia per mantenere i contatti con i propri cari, nonostante le difficoltà del momento. Gli incontri, comunque, continuano in sede, da un vetro, e con le videochiamate. «La speranza – spiega il presidente della Fondazione Gaspare Spontini, Ivano Zamporlini – è quella di poter tornare, anche se gradatamente, alla normalità, una volta somministrata la seconda dose del vaccino, prevista ai primi di marzo». Zamporlini esprime un sentito ringraziamento all’Asur Area vasta 2, alla coordinatrice infermieristica Av2 Jesi Residenzialità sociosanitaria Marcella Coppa, che sta accompagnando e seguendo la struttura ed è stata presente alla mattina delle vaccinazioni, lo scorso 6 febbraio, organizzata insieme ai medici di medicina generale che si sono messi a disposizione.

«L’ultimo anno è stato faticoso per tutti – osserva sempre il presidente Zamporlini –per gli ospiti, il personale dipendente e le religiose presenti in struttura ma, nonostante la preoccupazione e la stanchezza, tutti sono responsabili nello svolgere il proprio lavoro con scrupolo, seguendo tutte le precauzioni e nello stesso tempo con la capacità di essere ancora di più famiglia per gli ospiti. La presenza quotidiana dell’animatrice facilita i contatti con le famiglie e, con l’organizzazione di tante attività, rende più piacevoli le giornate e le ricorrenze come appunto San Valentino o il Carnevale. Nel tempo sono state portate avanti tante iniziative come le lettere di Natale, i progetti con la scuola primaria di Moie, i laboratori di cucina». Il presidente e il Consiglio di amministrazione rivolgono un sentito ringraziamento alle famiglie per il sostegno, la fiducia e per tanti loro gesti di incoraggiamento e di aiuto. La gratitudine va anche «alle associazioni, alle aziende e ai negozi che hanno portato dei doni o hanno offerto contributi per affrontare al meglio quest’ultimo anno».

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