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Torre dell’acquedotto:
il progetto di illuminazione
selezionato dalla Regione

CASTELFIDARDO - ‘I colori dell’acqua’, nato dalla collaborazione tra l’architetto Cesetti e il light designer Zenobi, è stato ammesso al finanziamento di 14.153 euro

Il progetto di restyling vincitore che accende di nuova luce la torre dell’acquedotto di Castelfidardo

 

 

Torre dell’acquedotto di Castelfidardo, ora ci sono il progetto e i finanziamenti per completare il suo restauro con una illuminazione suggestiva. ‘I colori dell’acqua’ ammessi al finanziamento di 14.153 euro nell’ambito dell’intervento promosso dall’assessorato alla cultura della Regione Marche per valorizzare i borghi e i centri storici con idee creative, innovative e vivaci integrate nel contesto urbano. Il progetto scaturisce dalla collaborazione tra l’arch. Cesetti dell’Ufficio tecnico comunale e il light designer Carlo Zenobi, presidente dell’associazione Tracce di 800, che ha dato impulso all’iniziativa mettendo a disposizione professionalità e competenza. A beneficiarne,proprio la Torre dell’Acquedotto, simbolo identitario dello skyline di cui Castelfidardo si va così a completare il restyling con un suggestivo bagno di luce.

«La proposta avanzata dal Comune è rientrata fra le prime e uniche quattro (su 37) ammesse al contributo regionale in questa prima fase, assieme ad Urbino, Recanati e Castignano. – si legge in una nota del Comune di Castelfidardo – Il particolare gioco di luci artistiche consentirà di accentuare l’attrattività della piazzetta del Cassero, trasformando la Torre dell’acquedotto in una sorta di totem informativo capace di richiamare l’occhio e l’attenzione su tematiche sociali e avvenimenti storico culturali. Il 25 novembre potrà assumere, ad esempio, colore rosso nella giornata contro la violenza sulle donne ospitando sulla superficie la proiezione di immagini inerenti il tema. Analoga funzione in occasione di altri eventi, come la rievocazione Tracce di 800 che proprio sull’epoca dell’arrivo dell’acqua potabile ha approfondito la sua ricerca storica evidenziandone l’importanza e il significato, il Premio Internazionale della Fisarmonica e l’anniversario della Battaglia di Castelfidardo del 1860».

Il progetto consente inoltre di valorizzare lo spazio circostante, configurando la piazza come un contenitore e fondale scenico di concerti, rappresentazioni, mostre o sfilate.«Un passaggio – prosegue il comunicato – che implicherebbe la pedonalizzazione di via Garibaldi, ampliandone la fruizione e la connotazione: non più al solo servizio dei residenti ma vero e proprio quartiere storico condiviso da destinare a manifestazioni divenendo il fulcro dell’ospitalità. Come sottolineato dalla Regione, il progetto potrà inoltre aderire alla “Giornata internazionale della luce” promossa dall’Unesco il 16 maggio di ogni anno, dimostrando come l’arte e la cultura possono aiutare a raggiungere lo sviluppo sostenibile».

Una seconda vita per la torre dell’acquedotto

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