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Il tricolore abbraccia il Monumento:
«Giornata che segna un nuovo inizio»
Tutti i premiati (Foto/video)

ANCONA -Lo ha detto il prefetto Darco Pellos intervenuto questa mattina al Passetto alla cerimonia per la Festa della Repubblica insieme al sindaco Valeria Mancinelli, al comandante delle Scuole della Marina Militare, ammiraglio Enrico Credendino e al goverantore Francesco Acquaroli. Consegnate le onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica e delle Medaglie d'onore per i reduci dai campi di concentramento

 

L’omaggio ai caduti, la bandiera italiana che abbraccia il Monumento, l’inno nazionale cantato dal tenore David Mazzoni e la lettura del presidente Sergio Mattarella. Sono le sequenze che hanno contraddistinto la cerimonia per il 75esimo anniversario della costituzione della nostra Repubblica.  La seconda celebrata in tempo di Covid e con le dovute restrizioni. In piazza IV novembre, ad Ancona, presenti tra gli altri il sindaco dorico Valeria Mancinelli, il governatore Francesco Acquaroli e il neo prefetto Darco Pellos. Ha partecipato alla manifestazione anche una delegazione del comparto sanitario, simbolo della lotta alla pandemia.  «La comunità nazionale celebra quest’anno la ricorrenza del 2 giugno – ha detto il prefetto Pellos nel suo discorso – nel senso dell’impegno collettivo per il rilancio del paese e nella ricerca di nuove prospettive di sviluppo e modernizzazione. Se ora possiamo guardare con maggior fiducia al futuro è soprattutto grazie alla ricchezza di risorse che il Paese ha saputo trovare e riscoprire con l’apporto unitario che ciascuno ha offerto». Il prefetto ha espresso gratitudine a «ciascun cittadino che con senso civico e rispetto delle regole ha dato il proprio personale contributo alla lotta contro il virus». Il pensiero è andato agli  «anziani e ai giovani, radici e futuro della nazione, che hanno subito in modo rilevante l’impatto della crisi. Il commosso omaggio va a coloro che, ancora in molti, sono stati colpiti dal contagio e hanno perso la vita con un carico di sofferenza che appartiene a tutta la collettività».

Il governatore Francesco Acquaroli ha invece ricordato come  «abbiamo celebrato una ricorrenza che unisce la nostra Nazione e che segna una nuova ripartenza. Voglio ringraziare tutti quanti, in questo anno, si sono distinti con determinazione e coraggio nella lotta alla pandemia». A margine della cerimonia il sindaco Valeria Mancinelli ha sottolineato come «la ricorrenza del 2 giugno non è solo commemorazione, serve anche per ricordarci che l’esistenza della Repubblica non si può dare per scontata, che c’è stato un tempo, ad esempio la generazione che precede la nostra, per la quale la forma repubblicana e la democrazia sono state una conquista». Un’osservazione tanto più valida secondo la sindaca in un’epoca contrassegnata «non da piccoli segnali» ma da« crepe» capaci di mettere a rischio la democrazia rappresentativa. «Per reagire non bisogna gridare ‘al lupo’, lanciare allarmi e messaggi moralistici – ha rimarcato la Mancinelli -, ma bisogna fare in modo che la democrazia funzioni, cioè che sia in grado di rispondere alle domande, alle esigenze, e anche alle paure dei cittadini, di fronte alla globalizzazione e ad una serie di cambiamenti che hanno colpito non solo le fasce marginali della nostra società, ma anche il ceto medio». Dopo la deposizione delle corone di alloro, l’Alzabandiera, l’Inno nazionale e la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, le celebrazioni sono poi proseguite con la consegna delle onorificenze dell’Ordine al merito della Repubblica e delle Medaglie d’onore per i reduci dai campi di concentramento. Di seguito l’elenco con i nomi dei premiati

CAVALIERE AL MERITO DELLA REPUBBLICA

Paolo Antognini (Ancona), dirigente delle professioni sanitarie; Alfonsina Brunetti (Ostra Vetere), pensionata; Michela Caprio (Jesi), architetto dell’Area Vasta 3; Davide Costaggiu (Osimo), ufficiale di Marina; Giuseppe De Rosa (Ancona), consigliere delegato della sezione regionale di Controllo per le Marche; Lucia Di Furia (Polverigi), dirigente della regione Marche; Clemente Di Nuzzo (Ancona), vice prefetto vicario della Prefettura di Ancona; Fulvia Dini (Ancona), direttore tecnico dell’Azienda sanitaria Regione Marche; Giovanni Lo Barco (Ancona), sottoufficiale della Marina; Angelo Luongo (ancona), sottoufficiale della Marina; Sandro Marani (Ancona), agente di commercio; Roberta Pagetta (Ancona), funzionario della Regione Marche; Rocco Polimeno (Falconara), sottoufficiale della Marina; Giuseppe Renna (Ancona), ufficiale dei Carabinieri; Antonio Rignanese (Ancona), sottufficiale della Marina; Piernicola Antonio Silvis (Ancona), questore della Polizia di Stato in pensione; Andrea Tomassini (ancona), ufficiale di Marina; Gianni Turchetti (Ancona), comandante provinciale dei Vigili del Fuoco; Mariano Tusa (Ancona), comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.

UFFICIALE DELLA REPUBBLICA

Umberto Mazzanti (Ancona), vigili del fuoco in pensione.

INSIGNITI DELLA MEDAGLIA D’ONORE

Luigi Briscolini (Castelleone di Suasa) militare, ha ritirato il riconoscimento il nipote Giuseppe Galli; Giuseppe D’Oria (Castelfidardo), militare, ha ritirato il riconoscimento il figlio Michele D’Oria; Orfeo Galli (Senigallia), militare, ha ritirato il riconoscimento il figlio Moreno Galli; Egisto Monsù (Ancona), militare, ritira il premio il figlio Enzo Monsù.

 

Redazione CA

(foto  e video di Giusy Marinelli)

 

Due giugno, cerimonia al Passetto L’elenco dei nuovi Cavalieri della Repubblica

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