facebook rss

Il sole misto a nuvole
non ferma la voglia di mare:
prove d’estate a Portonovo (Foto)

ANCONA - Nonostante il tempo incerto, la baia ha fatto comunque registrare l'arrivo di centinaia di bagnanti. Quasi impossibile trovare un posto auto attorno all'ora di pranzo. Dalla prossima settimana, quasi sicuramente scatterà l'obbligo di prenotazione per la spiaggia libera

La spiaggia di Portonovo

Il tempo incerto non ha fermato la voglia degli anconetani di recarsi al mare. Pienone a Portonovo, con i parcheggi a valle già sold out attorno all’ora di pranzo. ‘Strisce blu’ ancora libere, invece, nel park a monte. Registrata qualche scena di sosta selvaggia. Tante le persone che nella prima domenica di giugno, nonostante il meteo variabile, hanno deciso comunque di concedersi una giornata di relax.

Parcheggi pieni a Portonovo

Intendiamoci, non si è registrato il pienone di luglio e agosto, ma è stata comunque una buona partenza. Quasi impossibile trovare un posto nei vari ristoranti della baia. Rispetto agli stabilimenti, spazi più liberi nelle spiagge libere per stendere l’asciugamano Spiagge libere che, quasi sicuramente, dalla prossima settimana saranno oggetto di prenotazione obbligatoria con l’applicazione che il comune di Ancona ha dato in gestione all’associazione Riviera del Conero. Verrà utilizzata anche per le spiagge di Sirolo. Lo scorso anno, la prima estate con la pandemia, l’amministrazione Mancinelli aveva appaltato il servizio ad iBeach. Come preannunciato dall’assessore Stefano Foresi, quest’anno l’app dovrebbe funzionare come nel 2020. E cioè: prenotazione obbligatoria per i weekend (sabato e domenica) di giugno e luglio, per tutti i giorni della settimana ad agosto. Mercoledì ci sarà la prova del funzionamento del semaforo a chiamata lungo la strada che conduce a Portonovo. Sarà l’autista del bus a metterlo in funzione e, quindi, garantire una maggiore sicurezza per i mezzi pesanti e le auto che circolano in una strada “tutte-curve”, teatro negli anni passati di svariati incidenti.

(foto di Giusy Marinelli)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X