A 27 anni di distanza i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio culturale di Ancona risolvono il giallo del furto della pala d’altare raffigurante “Madonna con Bambino e due Santi” trafugata dalla chiesetta di San Filippo De Plano di Osimo e la restituiscono al legittimo proprietario. Sarà riconsegnata domani mattina, 18 giugno, l’opera rubata nel 1994 dal luogo di culto che si trova poco distante dalla frazione osimana di Casenuove. Il dipinto è stato recuperato nel 2020 in una abitazione di Falconara a seguito di una indagine dei Carabinieri coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona. Nel corso della restituzione il Pubblico Ministero che ha diretto le investigazioni e i Carabinieri esporranno i particolari dell’indagine. Inoltre la restauratrice, professoressa Francesca Pappagallo che ha periziato il dipinto, ne curerà l’illustrazione. La cerimonia di domani arriva a 17 anni esatti da quella di inaugurazione del restauro della pavimentazione della chiesa templare che è coinciso con la sua riapertura, e dalla ricollocazione sull’altare maggiore di una copia in tela del quadro settecentesco raffigurante la ‘Madonna in trono con due santi’ rubato. Da una foto di un matrimonio di venti anni prima e’ stato riprodotto il dipinto e riportato alla grandezza naturale. La festa per la riapertura della chiesa, meta anche di visite turistiche, si era svolta nel pomeriggio del 18 giugno del 2004 alla presenza dell’allora sindaco Dino Latini, del proprietario della chiesetta, il conte Baldeschi Balleani, e del parroco di Casenuove che aveva impartito la benedizione. La chiesa di San Filippo de Plano è una delle rare testimonianze della Precettoria templare osimana che nel 1250 era una delle più importanti del Centro Italia.
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