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Senigallia premiata con la Bandiera Lilla:
città aperta e inclusiva per tutti i turisti

EVENTI - Consegnato alla presenza della Giunta il prestigioso riconoscimento. Per il sindaco Olivetti «è un segno tangibile di come si possa coniugare il sostegno e la promozione sociale con il marketing operando sia una funzione sociale sia di sostegno a quella che è la principale economia della città»

 

Il Comune di Senigallia è bandiera Lilla, il riconoscimento assegnato ai Comuni con una attenzione particolare al turismo per tutti.Si è svolta nella serata di martedì 29 giugno presso la saletta conferenze di Palazzetto Baviera la cerimonia di consegna al Comune di Senigallia della Bandiera Lilla, il riconoscimento che viene assegnato a quelle località turistiche che, con l’obiettivo di favorire il turismo da parte di persone con disabilità, prestano una particolare attenzione a questo target turistico. Presenti alla cerimonia il sindaco Massimo Olivetti, l’assessore ai servizi alla persona, Cinzia Petetta, che ha seguito la partecipazione del Comune di Senigallia per l’ottenimento di questo prestigioso riconoscimento, e l’intera Giunta comunale. Presente anche l’assessore regionale Francesco Baldelli. A premiare il Comune di Senigallia era presente Roberto Bazzano, presidente di Bandiera Lilla società Cooperativa Sociale.

«La bandiera Lilla – ha detto il sindaco Massimo Olivetti – è un segno tangibile di come si possa coniugare il sostegno e la promozione sociale con il marketing turistico operando sia una funzione sociale sia di sostegno a quella che è la principale economia della città».«Ottenere questo riconoscimento – ha aggiunto l’assessore Cinzia Petetta – è motivo di grande soddisfazione. La città ha superato positivamente il processo di valutazione. Non è un Comune perfetto o perfettamente accessibile, ma ritengo di aver trovato anche in Senigallia una volontà ed una capacità progettuale e di collaborazione tra i vari attori pubblici e privati che sarà in grado di migliorarne ulteriormente l’accessibilità per offrire vacanze sempre più inclusive per tutti. Questo riconoscimento non è un traguardo ma un punto di partenza».

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