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Si scontra con un cinghiale
e finisce con l’auto in un fosso:
soccorso da un gruppo di motociclisti

SIROLO - I centauri osimani, di ritorno da Portonovo, ieri a mezzanotte sono riusciti per miracolo a evitare la carcassa dell'ungulato rimasta sulla carreggiata e si sono accorti della vettura ribaltata al margine della strada del Conero riuscendo a portare i primi soccorsi al giovane conducente incastrato dentro l'abitacolo in attesa dell'arrivo dei carabinieri

L’auto ribaltata nel fosso dopo lo scontro con un cinghiale sulla strada del Conero

 

 

Vanno annoverati anche i cinghiali tra le insidie di Monte Conero. Ieri sera un gruppo di motociclisti osimani ha soccorso a Sirolo un automobilista volato a bordo del sua vettura  in un fosso dopo lo scontro con un ungulato che vagava per strada del Conero. A fare le spese dello schianto non sono stati solo il mezzo e il conducente ma anche l’animale selvatico. La carcassa è, infatti, rimasta sulla strada che da Portonovo conduce al Conero. Dopo mezzanotte, di rientro da una cena a Portonovo, alcune moto della comitiva l’hanno evitata per miracolo,  altre vi hanno impattato  ma senza conseguenze subito dopo l’incrocio per la salita che porta sul monte. «Sulla destra abbiamo visto delle luci e poco più avanti abbiamo rallentato» racconta nella mail che ha spedito  con le foto alla nostra redazione l’ingegnere osimano Lorenzo Giulietti, anche lui al seguito del gruppo sulle due ruote.

La carcassa del cinghiale rimasta sulla carreggiata

«C’era una brutta sorpresa: un’auto fuoristrada capottata con le luci accese. – prosegue il racconto – Siamo scesi subito dalla moto, tutti abbiamo aiutato il giovane automobilista nell’auto capottata nel fosso a uscire, i guanti da motociclista mi hanno protetto le mani per strappare a pezzi il parabrezza. Per fortuna quel ragazzo non si era fatto nulla e, a parte l’arrabbiatura per l’auto, è potuto ritornare sano e salvo a casa. Purtroppo ieri sera abbiamo toccato con mano cosa può succedere in uno scontro con animali e lo scenario di uno scontro moto-cinghiale potrebbe essere anche peggiore, catastrofico direi». Stando a quello che ha riferito ai soccorritori in moto il conducente dell’auto ribaltata, alla comparsa improvvisa del cinghiale sulla carreggiata non sarebbe riuscito a schivarlo ma invece di frenare avrebbe sterzato sbilanciando la vettura che poi è finita nel fosso laterale alla strada.

«I miei amici, oltre ad estrarre lo sfortunato ragazzo rimasto incastrato e a prestare i primi aiuti, hanno chiamato immediatamente i soccorsi ufficiali. L’episodio si è quindi concluso nel migliore dei modi. Nessuno di noi ha caricato il cinghiale per le classiche pappardelle (questo è un po’ un rammarico) – chiude Giulietti con una nota scherzosa per stemperare tensione e amarezza – I motociclisti non sono sempre rumorosi, indisciplinati e pericolosi. Questo episodio, ne è la prova. Grazie al gruppo  dei motociclisti “gli Svalvolati”: a Riccardo, Francesco, Mirko, Lanfranco, Giampiero, Sauro, Paolo e Lorenzo». Dopo la segnalazione dell’incidente, intorno all’una di ieri notte a Sirolo sono arrivati i carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Osimo per i rilievi di rito dell’incidente stradale.

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