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Il maltempo non ferma Hardskin TriO:
a Senigallia mille triatleti
superano la prova duathlon

SPORT - Nella due giorni marchigiana di Deejay Xmasters si sono imposti Micotti e Gelmini nella competizione di ieri, Cattabriga e Petrini in quella di oggi

 

Neanche il maltempo che ha imperversato nel week end ha arrestato la carica dei mille triatleti provenienti da tutta Italia di Hardskin TriO Senigallia. La Spiaggia di Velluto è tornata ad accogliere ieri, sabato 17, e oggi domenica 18 luglio gli appassionati della triplice, grazie alla collaborazione tra Comune di Senigallia, TriO Events e Deejay Xmasters, che hanno però dovuto affrontare un cambio di programma dettato dalle avverse condizioni meteomarine. Con l’abolizione della frazione di nuoto, le competizioni sono state trasformate in duathlon. Sabato, in sostituzione dell’Olimpico, i partecipanti sono stati impegnati su un tracciato comprendente 5 km di corsa, 40 km di bici e 5 km di corsa, reso comunque ostico dal forte vento e dalla perturbazione piovosa. Ad affermarsi, tra gli uomini, Stefano Micotti (Dds 7Mp Triathlon Team) in 1h38’53’’, in rimonta sull’infortunato Davide Uccellari (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) in 1h40’07’’ e Marco Corti (Asd Zerotrenta Triathlon) in 1h40’09’’. Al femminile vince Lilli Gelmini (707 Team) in 1h52’22’’ su Sara Savoia (Ssd Triathlon & Training) in 1h54’45’’ e Nicole Malpezzi (Asd Triathlon Pavese) in 1h59’08’’.

«Con Uccellari abbiamo affrontato insieme la frazione bici – commenta il piemontese Stefano Micotti – facendoci da riferimento e cercando di spingere il più possibile nella parte in salita per acquisire margine, visto il maltempo, e affrontare meglio la discesa. Purtroppo su un rettilineo è arrivata una folata di vento che lo ha fatto scivolare e non sono riuscito a schivarlo. Ho proseguito, senza spingere troppo, cercando come prima cosa di sincerarmi delle sue condizioni».«Conosco bene il percorso – dichiara la veronese Lilli Gelmini – perché ho già gareggiato qui nel 2019 e ho fatto anche una ricognizione preventiva viste le previsioni meteo non ottimali. Sapevo dove poter staccare le mie avversarie nel caso non avessi preso margine durante la prima frazione. Ci tenevo molto a vincere Hardskin TriO Senigallia, che si colloca nell’ambito di tre settimane intense di preparazione».

Valerio Cattabriga

La due giorni, accolta all’interno dell’action sport & music show Deejay Xmasters, è proseguita oggi con un tracciato, in sostituzione dello Sprint, strutturato in 5 km di corsa, 20 km in bici e 2.5 km di corsa. Con una volata sul finale, Valerio Cattabriga (Asd Minerva Roma) in 56’08’’ strappa la doppietta a Stefano Micotti (Dds 7MP Triathlon Team), arrivato con il tempo di 56’12’’, seguito nuovamente da Marco Corti (Asd Zerotrenta Triathlon) in 56’22’’. Tra le donne, sul gradino più alto del podio, Elena Maria Petrini (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre) in 1h04’59’’, che ha la meglio su Alessandra Tamburri (Asd Minerva Roma) in 1h05’21’’ e Maria Chiara Cortesi (Valdigne Triathlon) in 1h07’50’’. «Nonostante la partenza in seconda batteria – dichiara il romano Valerio Cattabriga – abbiamo collaborato molto nella frazione bici riuscendo così a riagganciare il gruppo dei primi negli ultimi 5 km. Per vincere sapevo di dover tenere testa a Micotti. Avessimo disputato un triathlon avrei perso la volata o comunque avrei avuto una mentalità diversa, ma oggi con un vantaggio di 6 secondi è stato più semplice». «Visto il vento forte e il lungo periodo di competizioni con le norme anti-covid – afferma l’umbra Elena Maria Petrini – è stata importante la collaborazione in bici con Tamburri, anche per riabituarci alla scia in vista dei futuri appuntamenti. Sul segmento di corsa finale nessuna delle due però voleva mollare! Ringrazio tutte le persone che ci hanno incitato e applaudito col sorriso sul lungomare».

Elena Maria Petrini

I TRACCIATI DELLE FRAZIONI – In entrambe le giornate la frazione di nuoto – fa sapere una nota degli organizzatori dell’evento sportivo-  è stata sostituita da 5 km di corsa, su un percorso che si è addentrato nell’area del mercato del pesce per oltrepassare il fiume Misa. Costeggiando il centro storico, gli atleti hanno riattraversato il fiume sul ponte pedonale per portarsi ancora sul lungomare e raggiungere la T1. Con la frazione di ciclismo sono usciti da Senigallia lungo il litorale in direzione sud. Nella gara di sabato (40 km) hanno pedalato verso la campagna su parte della complanare e sulla strada della Bruciata arrivando a Monterado. Dopo una prima asperità, dal centro del paesino hanno proseguito in direzione Senigallia con un andamento mosso, tra rapide discese e salite. Nella competizione di domenica (20 km) il circuito è rimasto il medesimo fino al decimo chilometro, dove il giro di boa sulla strada della Bruciata ha consentito il ritorno alla T2. Dal lido è ripartita la seconda frazione di corsa (5 km sabato / 2.5 km domenica) sul medesimo percorso fino alla finish line.

 

 

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