
I controlli della polizia (Archivio)
Si è svolta questo pomeriggio la riunione dell’Ordine e della Sicurezza pubblica presieduta dal Prefetto di Ancona, Darco Pellos, alla quale hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze di polizia, un rappresentante della Provincia di Ancona, i sindaci di Ancona, Sirolo, Numana e Senigallia; il vice sindaco di Falconara, l’assessore alla Sicurezza di Ancona, il vice Comandante provinciale dei vigili del fuoco e il comandante della polizia locale del capoluogo dorico.
Il tavolo ha visto affrontare vari argomenti tra i quali le misure da adottare per far fronte all’imminente periodo di Ferragosto.
Oltre ai servizi già programmati, «saranno approntati mirati controlli – è stato riferito – da parte delle Forze dell’Ordine al fine di verificare il rispetto delle norme anti Covid con particolare attenzione all’utilizzo del Green Pass – è stato sottolineato -, come previsto dalla Circolare del Ministero dell’Interno diffusa anche ai Comuni e in ragione della quale verranno effettuati controlli a campione da parte delle Forze dell’Ordine coadiuvate dalla polizia locale, e sul rispetto del divieto di ballo all’interno degli esercizi pubblici».
E’ stato inoltre confermato nella Circolare del Ministero dell’Interno che «la verifica dell’identità della persona in possesso della “certificazione verde” da parte dei verificatori ha natura discrezionale ed è rivolta a garantire il legittimo possesso di questa. La verifica – prosegue – si renderà comunque necessaria nei casi di abuso o elusione delle norme come, ad esempio – specifica – quando vi è incongruenza con i dati anagrafici contenuti e nella certificazione».
In relazione a quest’ultimo punto si è preso inoltre atto dei risultati dei controlli effettuati in questi mesi che hanno portato a sanzionare alcune attività per il mancato rispetto della normativa anti Covid a seguito della riscontrata presenza di numerosissimi giovani che sono stati sorpresi a ballare nelle aree destinate alla somministrazione di bevande o alimenti.
Continueranno dunque costanti «i controlli e l’applicazione delle sanzioni nei confronti degli esercizi in cui dovessero verificarsi episodi analoghi. Nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto a tali fenomeni – spiegano – le Forze di polizia potranno avvalersi in questo periodo della Squadra di Intervento Operativo dei carabinieri, del Reparto anticrimine della polizia di Stato nonché dei rinforzi dei carabinieri e della Guardia di Finanza inviati sul territorio per la stagione estiva».
Altro tema affrontato durante il Tavolo è stato quello relativo agli episodi di violenza accaduti in città e che hanno visto come protagonisti ragazzi e giovanissimi.

Le immagini dell’aggressione avvenuta in piazza della Repubblica (Archivio)
Le Forze dell’ordine stanno esaminando «i filmati risalenti all’inizio del mese di luglio relativi al parcheggio Stamira, luogo di frequentazione di alcuni ragazzi che sembrano essere minorenni. Il Comitato – si aggiunge – ha stabilito che, anche se non sono pervenute denunce circa alcuni fatti che hanno comunque avuto testimoni comprovati, ogni evento verrà approfondito nelle sue cause e nei comportamenti dei protagonisti al fine di individuare i responsabili e di porli in condizione di non nuocere più all’ordinato vivere civile di una città come Ancona che risulta offesa da comportamenti inammissibili e la cui gioventù non può essere riconosciuta in certi atteggiamenti» sottolineando poi come in passato nessun episodio è stato tollerato e tutti i responsabili sono stati assicurati alla giustizia, anche grazie alle riprese delle videocamere di sorveglianza.
Viene poi spiegato come «purtroppo, da quanto emergerebbe, molti dei protagonisti sarebbero minori per i quali, oltre alla necessaria individuazione, si rendono indispensabili percorsi rieducativi volti a far comprendere non solo il danno procurato alle vittime ma anche l’irreparabile danno per i responsabili che, avviati a comportamenti antisociali, vedranno fortemente limitate le possibilità di raggiungere un adeguato inserimento nella società della quale invece dovrebbero rappresentare il futuro positivo. In questo contesto – è stato spiegato – un fondamentale contributo verrà fornito dal Comune di Ancona che ha già effettuato un censimento degli edifici pubblici non più utilizzati e di cui si rende necessaria la messa in sicurezza. L’evoluzione dei bisogni di un centro urbano capoluogo di regione, infatti, pone la necessità della riqualificazione di alcuni immobili per i quali sia necessaria individuare una nuova destinazione».
Solo alcuni di questi immobili sono infatti di proprietà pubblica e il Comune «avvierà le procedure perché i proprietari provvedano autonomamente alla loro sicurezza».
Inoltre, il Comune dorico ha previsto nuovi impianti di videosorveglianza mentre negli immobili comunali verranno installate delle fototrappole, ovviamente segnalate.
Viene inoltre rivolto un appello alla cittadinanza «affinché segnali alle Forze di polizia ogni episodio tramite il numero unico di emergenza 112».
Affrontato anche il problema riguardante l’emergenza degli incendi boschivi. Sul punto, il prefetto ha ribadito «l’importanza del costante aggiornamento e della verifica della pianificazione comunale di protezione civile».
Il tema degli incendi assume un’importanza fondamentale, specie nei periodi caratterizzati da temperature molto elevate.
Per organizzare una risposta di protezione civile adeguata alle necessità, oltre all’aggiornamento e alla verifica dei piani comunali di Protezione Civile «è indispensabile il contributo di tutti, mediante la sensibilizzazione alla tenuta di comportamenti corretti da parte della cittadinanza, la pulizia di scarpate e bordi delle rete viarie e l’allontanamento del materiale vegetale in posizione sicura ed evitare spettacoli pirotecnici che possano interferire con aree suscettibili di incendio e spettacoli luminosi».
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