Torrette sospende i sanitari no vax
Uno ci ripensa e si vaccina

ANCONA – La commissione multidisciplinare istituita per valutare le posizioni dei dipendenti che hanno rifiutato la profilassi anti-Covid non ha trovato margini per il ricollocamento ad altra mansione. Da oggi saranno allontanati dal lavoro senza stipendio

 

Dei primi sei sanitari no vax segnalati nell’azienda Ospedali riuniti di Torrette, quattro verranno allontanati dal lavoro senza stipendio già da oggi, per uno il giudizio è sospeso perché assente per altri motivi, mentre l’ultimo ci ha ripensato e ha deciso di vaccinarsi. L’istruttoria condotta dalla commissione multidisciplinare istituita il 6 agosto per valutare le posizioni dei dipendenti che hanno rifiutato la profilassi anti-Covid si è conclusa questa mattina e non sono stati trovati margini per il ricollocamento ad altra mansione. Dunque, dopo due giorni di ferie d’ufficio, per gli operatori contrari al vaccino è scattata la sospensione non retribuita. Nel gruppo dei primi sei segnalati dall’Asur con altrettante lettere all’azienda, si diceva, ce n’è uno che nel frattempo ha provveduto a farsi somministrare la prima dose: martedì, appena ricevuta la comunicazione delle ferie d’ufficio, ha deciso di mettersi in regola con l’obbligo vaccinale. Altri quattro, invece, tutti dipendenti del comparto, sono rimasti sulle loro posizioni e, poiché la commissione ha stabilito che non ci sono altre mansioni non a rischio di diffusione del virus (o non a contatto con pazienti e altri colleghi), resteranno a casa senza stipendio finché non aderiranno alla profilassi, e comunque non oltre il 31 dicembre.

A Torrette scattano le ferie forzate per i primi sei sanitari no vax Poi ricollocamento o sospensione

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