
Un’auto in sosta nel mezzo della strada
di Alberto Bignami
Come si comportano gli anconetani quando sono alla guida, o meglio quando devono parcheggiare il proprio mezzo, auto o moto che sia?
In città, spesso, lo si fa alla cosiddetta “Carlona”. Non è difficile infatti trovare auto che occupano gran parte del marciapiede e, a volte, ciò avviene pure in prossimità di una curva nonostante i cartelli di divieto rendendo la strada pericolosa sia per il pedone che per gli automobilisti di passaggio come può accadere lungo via Scrima o in via Vittorio Veneto. Durante un nostro giro in città, seguendo alcune segnalazioni fatte dai lettori di Cronache Ancona, abbiamo potuto notare come il parcheggio selvaggio sia diventata una situazione cronica, rendendo difficoltosa la viabilità in quasi ogni punto della città e intralciando anche il passaggio dei pedoni.

Un parcheggio in via Scrima
Esempi sono in via Filottrano dove la strada, a doppio senso di marcia, si trasforma costantemente in un senso unico alternato proprio a causa della fila di auto in sosta sul lato sinistro, a salire. Ciò provoca frenate brusche da parte di quegli automobilisti che nell’imboccarla, avendo un angolo cieco, si trovano improvvisamente il muso di un’auto a scendere rischiando così l’incidente.
Incidente che, sempre a causa delle auto parcheggiate in mezzo alla strada si è verificato, e continua a farlo, lungo via Torresi dove un’auto pochi giorni fa ha letteralmente investito una vettura uscita dal “parcheggio”, salendovi sopra dopo che la ruota anteriore sinistra le aveva fatto da trampolino.

Una moto sul marciapiede
Ci sono poi anche le moto che spesso, pur sembrando meno ingombranti di una vettura, il loro spazio lo occupano ugualmente venendo posizionate sopra ai marciapiedi.
La situazione non è certo migliore in centro.
Lungo corso Amendola la sosta in doppia fila è soprattutto frequente durante il periodo di apertura delle scuole ma non da meno è anche in estate. Trovare auto ferme in mezzo alla strada con le 4 frecce è una cosa alla quale siamo abituati più o meno in qualsiasi ora della giornata.
All’altezza dello Stadio Dorico poi capita pure che qualche automobilista il parcheggio se lo inventi trasformando la propria auto in una sorta di spartitraffico.
Non si contano poi quelle vetture lasciate invece sugli spazi dedicati ai motorini, prendendo ben 5 posti per gli scooter pur di non parcheggiare in una via limitrofa e fare poi qualche decina di metri a piedi. Non rare sono anche le situazioni in cui gli stalli per i bus vengono “assaltati” dai mezzi alla ricerca di un posteggio. Succede molto spesso, per esempio, in via XXIX settembre o lungo i tratti dove fermano le Circolari.

L’incidente in via Torresi e la Polizia Locale sul luogo (Archivio)

Corso Amendola




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