Questo pazzo meteo di fine agosto impone improvvisi cambi di programma per i turisti ma anche per gli amanti del mare. Non di meno chi organizza eventi è abituato a riadattarsi improvvisamente con location differenti da quelle stabilite per offrire agli spettatori qualcosa di suggestivo. Così sarà anche per “Aspettando Rivivi ‘700” che andrà in scena a partire da domani, giovedì 26 agosto.
L’appuntamento con le stelle e il cacciatore di comete Charles Messier, un astronomo francese che aveva quasi un’ossessione per la cometa che oggi conosciamo con il nome di Halley, descritto minuziosamente nell’ultima fatica letteraria di Massimo Morroni, si terrà giovedì 26 alle 21.15 non più ai giardini del Duomo ma al Battistero. Altro cambio per il concerto barocco “tra un passo di danza e una nota d’armonia” che si terrà al teatro “La Nuova Fenice” in caso di maltempo accompagnati dall’Ensamble barocca “I Servi di Maria” diretti magistralmente dal M° Riccardo Lorenzetti che quest’anno per l’occasione ha riunito musicisti da ogni angolo del Paese e non solo: ad accompagnarlo ci saranno Silvia Badaloni al violino, Matilde Oppizzi alla tiorba, Marcello Trinchero alla tromba barocca, Valerio Febbroni flauti dolci e, per la prima volta, Eolo Taffi violone, Marc Vanscheeuwijck al violoncello barocco e il controtenore Leonardo Saracini.
«Si potranno ascoltare questi artisti di fama internazionale con un biglietto simbolico di 4 euro.- fanno sapere gli organizzatori della rievocazione storica – Resta invece invariato il programma del tour guidato che concluderà la tre giorni poiché i figuranti, che rappresenteranno alcuni personaggi famosi del Settecento osimano, animeranno palazzi e cantine. Un’occasione rara per visitare alcuni scorci e residenze nobiliari, come palazzo Simonetti, che prenderanno vita per una sera rivivendo le atmosfere di trecento anni fa. E’ possibile prenotare il tour, che avrà inizio in piazza Dante, in diverse fasce orarie ovvero 20, 21.45, 22.30 e 23 al numero 3386920951 o 3334705158 o presso la biglietteria del teatro».
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