Via Fiorini e via Saracini:
la triste Portobello del Piano
tra degrado e bottiglie

Rifiuti in piazzale Medaglie d’Oro

Via Fiorini e via Saracini: due strade del Piano «diremmo abbastanza dimenticate».
A riferirlo sono alcuni residenti che hanno contattato la redazione di Cronache Ancona per sottolineare diverse situazioni di degrado «diventate ormai, purtroppo, la normalità e insostenibili».
Senza dubbio, al primo posto, vi sono le numerose «bottiglie di birra che quotidianamente, sia di giorno che di notte – spiegano – si lasciano abbandonate in giro per la strada e che vengono acquistate a partire dalla sera soprattutto, in alcuni locali. Vengono bevute da persone sedute sui marciapiedi, sopra ai muretti o sui gradini nonostante vi sia un’ordinanza sindacale che dovrebbe vietare di stazionare o transitare con bottiglie di vetro aperte. Di notte c’è poi chi si “diverte”, trovandole, a sentire che rumore fanno lanciandole a terra».

Rifiuti in piazzale Medaglie d’Oro

Una frase tanto ironica quanto amara. Che la situazione sia costante è sottolineato dal fatto che «gli operatori ecologici le rimuovono tutte le notti, ma ecco che ne rispuntano di nuove il giorno dopo».
Questa zona del Piano «ci sembra venga quasi bistrattata – si aggiunge -. Il problema del guano sui marciapiedi, dei camminamenti spaccati, di transenne che forse sono state messe da privati e non dal Comune per evitare il crollo di calcinacci, stanno ormai passando in secondo luogo. Un marciapiede, come quello in via Vinicio Rossi o in via Ragnini, non si può concedere che venga lasciato transennato e inutilizzabile per mesi anche perché, come tante volte è stato detto: il degrado non fa altro che portare ulteriore e maggior degrado ancora».
A riprova di ciò, vi sono le aree dedicate ad Igenio, collocate proprio all’interno di quest’area, che sembrano essere diventate una sorta di triste Portobello con cadenza settimanale.

Bottiglie di birra abbandonate a terra

Abbandonati ancora una volta in mezzo alla strada, questa volta vi sono: divani, poltrone, ventilatori, comodini, armadietti, libri e riviste e chi più ne ha più ne… getti.
«Nella zona – dicono – vi sono molte telecamere e forse sarebbe ora di iniziare a visionarle con assiduità oltre che a sanzionare chi vende alcolici non rispettando le regole e fare altrettanto con chi abbandona i rifiuti dove capita. Si dice – concludono – che forse non tutti pagheranno la sanzione e che tanto è inutile farla, ma se si accumulano mazzette di multe immaginiamo che la Legge preveda qualcosa altrimenti, se finisce sempre tutto a “tarallucci e vino”, allora banchetterebbero tutti».

al. big.