Ricomincia la scuola, Bordoni:
«Quale organizzazione
per scuolabus e mense?»

OSIMO - La capogruppo delle Liste civiche rileva che a pochi giorni dal riavvio delle lezioni «ancora non ci sono chiare e precise disposizioni»

Uno scuolabus al maxi parcheggio di Osimo, in via Colombo

 

 

«E così dopo il clamoroso aumento del 510% del 2014, le tariffe del trasporto scolastico e mense non sono più scese. Oggi in piena pandemia , molto sono i Comuni anche limitrofi che hanno scelto di azzerare il costo dei pulmini scolastici e delle mense a favore di quelle famiglie che, anche a causa della pandemia in corso, si trovano in serie difficoltà economiche. Per il trasporto scolastico di Osimo ancora tutto tace, sembrerebbe una riconferma delle norme di fine anno scolastico ma la Osimo servizi , ancora non sa come proporre l’organizzazione del servizio, ancora non sa se prenderà l’appalto per alcune linee di Loreto e Numana. Come possibile tanta approssimazione a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico?» A domandarselo è Monica Bordoni, capogruppo delle Liste civiche Osimo.

Monica Bordoni

La consigliera di minoranza fa osservare che anche per il servizio di mense scolastiche «la Asso sembrerebbe voler prestare il servizio dal prossimo 20 settembre, con quali modalità? Il Piano di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva, predisposto lo scorso maggio, prevede l’ estensione del servizio di refezione scolastica nelle scuole verso l’accesso universale, – ricorda la Bordoni – affinché lo stesso si inquadri come livello essenziale delle prestazioni sociali, superando la logica di servizio a domanda individuale, per garantire almeno un pasto di qualità nell’arco della giornata, cogliendo anche l’ aspetto della condivisione, della socialità, come esperienza educativa. L’amministrazione comunale osimana sta lavorando in questa direzione?» Mercoledì prossimo riapriranno le scuole e le Liste civiche si chiedono se «l’amministrazione comunale , gli istituti comprensivi sono pronti al rispetto delle nuove regole per riaprire le scuole garantendo la sicurezza sanitaria necessaria? Mancano pochi giorni e ancora non ci sono chiare e precise le disposizioni, vero è che ci sono da organizzare le feste patronali, ma un po’ di attenzione anche alla scuola forse non guasterebbe» chiude la capogruppo dei movimenti civici.

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