
La Croce Rossa all’ospedale di Torrette (foto di repertorio)
Ha accusato un malore, si è accasciato a terra ed è andato in arresto cardiaco.
E’ successo intorno a mezzogiorno, all’interno di un cantiere navale alla Zipa del porto.
Ad essere soccorso è stato un operaio di 31 anni e il primo ad intervenire salvandogli la vita è stato un collega che lo ha visto in difficoltà. Immediatamente, dopo un primo intervento rianimatorio, l’uomo si è diretto verso la postazione Dae del cantiere all’interno della quale vi era un defibrillatore. Dopo averlo preso, gli ha subito praticato le manovre rianimatorie necessarie a farlo riprendere.
Nel frattempo era stato anche chiamato il 118 e sul posto sono intervenute un’ambulanza della Croce Rossa e l’automedica di Ancona Soccorso.
Il 31enne, all’arrivo dei soccorritori, aveva intanto ripreso conoscenza. Dopo aver stabilizzato i parametri, il personale sanitario ha effettuato il trasporto dell’operaio al nosocomio cardiologico di Torrette. Le sue condizioni, grazie al tempestivo intervento effettuato dal collega e grazie soprattutto alla postazione Dae, pur nella loro gravità non sono preoccupanti.
Senza dubbio l’intervento del collega è stato fondamentale così come il fatto che nel cantiere fosse disponibile il defibrillatore semiautomatico.
Il Dae, da alcuni anni, si trova anche nei luoghi pubblici ed è importantissimo per urgenze quali appunto un arresto cardiaco improvviso. Semiautomatico, può essere utilizzato seguendo pure le istruzioni dettate per telefono dagli infermieri professionali della centrale operativa del 118.
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