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Delegazione di Treuenbrietzen
depone mazzo di fiori
sulla tomba di Edo Magnalardo

CHIARAVALLE è gemellata con la città tedesca dove il chiaravallese si salvò fortunosamente dal massacro nazista

La delegazione tedesca al cimitero di Chiaravalle con il sindaco Damiano Costantini  (al centro)

 

Si rinnova il vincolo di amicizia tra Chiaravalle e Treuenbrietzen. «Nel pomeriggio di ieri, 3 ottobre – ricorda il sindaco di Chiaravalle, Damiano Costantini – un gruppo di cittadini tedeschi provenienti da Treuenbrietzen ha fatto visita, presso il cimitero di Chiaravalle, alla tomba di Edo Magnalardo: il nostro concittadino che durante la Seconda guerra mondiale fu prigioniero in Germania e si salvò fortunosamente da un massacro nazista perpetrato proprio a Treuenbrietzen. È dalla sua testimonianza che ha preso le mosse il gemellaggio (ufficializzato nel 2010) tra la cittadina tedesca e il Comune di Chiaravalle, a riprova di come le ferite della storia possono tramutarsi in occasioni di fratellanza tra i popoli». Alla cerimonia, seguita da un ulteriore momento di incontro presso la Biblioteca comunale, hanno preso parte con il sindaco Costantini, gli assessori Andrea Alcalini e Francesco Favi, le figlie di Edo Magnalardo e i loro familiari assieme ad altri cittadini chiaravallesi.

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