facebook rss

Mobilità green nel futuro di Ancona
Ma all’evento irrompe
la protesta di ‘Fridays for Future’

CARTELLI e slogan questa mattina all'iniziativa di presentazione “SostenibilMENTE” organizzata dal Comune nella tensostruttura di piazza Cavour per illustrare i contenuti di Pums. I manifestanti hanno interrotto tre assessori, puntando il dito contro i "bla, bla" della giunta, il nodo del referendum dell'Area Marina Protetta del Conero e il progetto di un mega polo per le navi da crociera

di Giampaolo Milzi

SostenibilMENTE”, o il solito bla, bla, bla cui non seguono fatti concreti ma solo azioni incomplete, inefficaci o controproducenti?

Gli assessori Stefano Foresi, Ida Simonella e Tiziana Burini durante il convegno di oggi sulla sostenibilità ambientale

Ruota un po’ intorno a questo interrogativo il report sulla conferenza-incontro svoltasi stamattina in piazza Cavour, con gli assessori comunali Stefano Foresi, Ida Simonella e Tiziana Burini (rispettivamente con deleghe alla Manutenzioni, Porto e Pubblica Istruzione) chiamati a discutere pubblicamente i contenuti del Pums, il Piano Urbano della Mobilità sostenibile municipale. Tappa fondamentale, la conferenza, del multi-evento di due giorni SostenibilMENTE – “StrategicaMENTE” – sulle azioni della Giunta Mancinelli in collaborazione con partner pubblici e privati per una transizione sostenibile ed ecologica di Ancona e della sua qualità della vita – in programma anche domani. E l’inizio è stato a sorpresa, visto che il dibattito in corso in una tensostruttura intorno alle 11 è stato interrotto dal flash mob contestatario attuato da una quindicina di aderenti anconetani al movimento internazionale “Fridays for Future” e di alcuni membri di Altra Idea di Città e Potere a Popolo. «La vostra mente sostenibile ha visto un altro film». Così recitava uno dei volantini distribuiti dai manifestanti. E almeno alcune delle “menti” cui faceva riferimento il fliyer, quelle degli assessori presenti, sono state colpite da un flash mob molto “agitato” e provocatorio, un estemporaneo show, una specie di pungente parodia, con diversi partecipanti “in maschera”. I quali, megafono alla mano, hanno contestato gran parte del Pums.

Ma facciamo un salto indietro di mezz’ora, per capire cosa ha partorito la conferenza-dibattito istituzionale. Più autobus e meno auto in circolazione. E quindi la sottolineatura, da parte dei membri della Giunta comunale ,«che partendo da una situazione di mobilità sostenibile che vede Ancona ben figurare nelle classifiche nazionali, sarà moltiplicato il numero dei bus». I dati: il trasporto pubblico sarà potenziato con 6 nuovi filobus, in aggiunta a quello già operativo, e con 20 autobus elettrici (tutti mezzi ad impatto emissioni zero); inoltre, come annunciato dall’assessore Borini, «entreranno in circolazione 5 nuovi scuolabus».

EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PER SCUOLE E UFFICI PUBBLICI – L’elettricità, si sa, è una fonte e una modalità di propulsione eco-compatibile. E quindi l’assessore Foresi ci punta: «Realizzeremo in una prima fase 8 impianti con 16 colonnine di caricamento elettrico per autoveicoli per lo più vicino ai parcheggi pubblici. Secondo step del progetto, altri 18 impianti con 36 colonnine nei pressi di edifici strategici e sensibili come Poste, Comune, ospedali, università». «Massimo efficientamento energetico già raggiunto per due scuole, le Socciarelli e le Mercantini – ha aggiunto l’assessore Borini – e via via l’obiettivo sarà centrato ranche per le altre”. Ventotto milioni di euro saranno in genere spesi in 8 anni per tutto il comparto scuola e per quello sportivo. Foresi, tornando sul tema scuole, ha promesso il rinnovo e il miglioramento di tutti i giardini degli istituti d’istruzione di competenza comunale, con progetti di piantumazione e arredi-gioco «che coinvolgeranno anche gli alunni».

AL PORTO BANCHINE ELETTRIFICATE E UN NUOVO BINARIO – I soldi ci sono e sono tanti, anche provenienti da fondi statali ed europei. «Sapremo come spenderli bene. – ha assicurato l’assessore Simonella – Per le banchine elettrificate al porto siamo già passati dalla fase di verifica del possibile cablaggio alla definizione di quella progettuale. L’Autorità portuale con sede ad Ancona ha 14 milioni di euro di risorse per posizionare le banchine nel porto dorico e in altri 5». Poi ci sono i milioni dei fondi Ape/UE per realizzare un lungo binario ferroviario nell’area dello scalo per il carico-scarico dei container, in modo che gli stessi potranno essere trasportati non più via gomma ma via treno, con evidenti riduzioni dello smog.

QUESTIONARIO PER CONDIVIDERE IDEE – Infine promesse di miglior cura e manutenzione di tutto il verde pubblico, soprattutto quello dei parchi. Proprio oggi sono stati piantati numerosi alberi in via Filonzi. L’Amministrazione è decisa a coinvolgere nella definizione del Pums anche i cittadini. A questo scopo ha approntato un questionario che tutti possono compilare per condividere opinioni, bisogni, abitudini e desideri che dovranno essere alla base del piano. Il questionario è disponibile sul sito del Comune di Ancona, raggiungibile dallo “slider” in home page, o direttamente al link.

IL FLASH MOB DEI RAGZZI DI “FRIDAY FOR FUTURE” – Tornando al movimentato flash mob, è stato caratterizzato da slogan, da uno striscione, cartelli di protesa, girotondi. E, come minimo comune denominatore della performance, il risuonare sbeffeggiante della canzoncina del “Bla, bla” (versione aggiornata per l’occasione di quella più nota del “Ballo del qua, qua”). Col nome della sindaca Valeria Mancinelli (assente per altri impegni) che veniva esaltato da alcune strofe.  L’incontro-conferenza istituzionale è stato di fatto interrotto per una decina di minuti, con un funzionario comunale e l’assessore Simonella usciti tra i protagonisti del blitz per invitarli ad andarsene. Stemperata la tensione che aleggiava nell’aria, il gruppo del flash mob ha lasciato un alberello ricordo proprio all’ingresso del tendone. Piantato lì come a simboleggiare i vari punti al centro dell’iniziativa di “contro bla, bla”. Partendo dalla notizia che vede Ancona regredire di 29 posizioni rispetto allo scorso anno nella classifica-quadro di monitoraggio di 105 capoluoghi italiani su tema dell’ecosistema urbano.

Quanto al Pums, il documento pubblicato dal Comune per la sua presentazione afferma che in città il 67,2% degli spostamenti avviene con mezzi privati e quindi, hanno rimarcato i manifestanti, «occorrerebbe potenziare il trasporto pubblico e realizzare parcheggi scambiatori in semiperiferia; troppe auto e una mobilità caotica si rispecchiano negativamente nella qualità dell’aria», qualità insufficiente secondo un report di Legambiente. «E la qualità dell’aria non migliorerà certo grazie al verde urbano, per il quale il Comune non ha un piano di piantumazione di alberi capace di potenziare il Prg», ha rimarcato un giovane di Friday for Future. Altro fronte caldo, quello del porto. «Scellerato e insostenibile il progetto del Comune per la creazione di un gigantesco polo per navi da crociera altamente inquinanti proprio nella parte storica dello scalo. – secondo i manifestanti – Scellerata anche la dismissione della stazione marittima». I movimentisti dal pollice verde denotano come il termine “sostenibile” sia “impronunciabile” dalla Giunta comunale, «visto che ha boicottato in tutte le maniere con motivazioni pretestuose la possibilità di un referendum cittadino sulla istituzione dell’Area Marina Protetta del Conero». E ancora: E’ forse sostenibile voler costruire un mega-parcheggio multipiano, il San Martino, che attrarrà nuovo traffico in una zona centrale già pesantemente penalizzata dalla uscita della galleria? E’ sostenibile non aver mai cercato soluzioni accettabili per i problemi di pessima vivibilità del centro storico dovuti alla congestione del traffico e alla sosta selvaggia? E’ sostenibile decidere di tagliare platani pluridecennali e storici del rione Archi?»

(foto Giusy Marinelli)

L’assessore Simonella

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X