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Il Comune di Jesi punta
sulla mobilità elettrica

ROTTAMATE le due Fiat Punto euro 0 del 1995 e del 1996, sono state sostituite con una Twingo elettrica e una Fiat Panda ibrida. I due mezzi acquistati con fondi regionali

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Il parco macchine del Comune di Jesi si rinnova nel segno della piena sostenibilità ambientale. In luogo di due Fiat Punto euro 0 del 1995 e del 1996 – che dopo 25 anni di onorato servizio sono state inevitabilmente rottamate – ecco una Twingo elettrica e una Fiat Panda ibrida. Saranno utilizzate dai messi notificatori e dagli altri dipendenti per esigenze di servizio. I due mezzi – evidenzia una nota del Comune di Jesi – sono stati acquistati con fondi regionali, grazie ad un bando a cui il Comune aveva partecipato ottenendo il punteggio necessario per entrare in graduatoria. E ieri c’è stato il battesimo ufficiale alla presenza del sindaco Massimo Bacci e dell’assessore all’ambiente Cinzia Napolitano.

«Continuiamo nel solco di una mobilità sempre più sostenibile – ha sottolineato la Napolitano – ed il Comune giustamente è il primo a dover dare l’esempio. Mi piace sottolineare al riguardo un dato significativo. Ogni Comune che aderisce, come Jesi, al Patto dei Sindaci, per dimostrare in che modo intende raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, deve redigere un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile. Ebbene, da quello del nostro Comune emerge che in cinque anni, tra tutte le azioni intraprese su edifici pubblici per l’efficientamento energetico, sulla mobilità, sulla pubblica illuminazione, sui trasporti e sulla differenziata, la città di Jesi ha evitato l’emissione di oltre 36 mila tonnellate di anidride carbonica in atmosfera. È un percorso ambientale gratificante che continueremo a percorrere con tenacia e determinazione».

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