E’ stato accolto dagli applausi, oggi pomeriggio nell’atrio comunale delle statue acefale, l’arrivo di Gianmarco Tamberi. Il campione olimpico del salto in alto è arrivato a Palazzo comunale di Osimo intorno alle 18.30 per ritirare la pergamena della cittadinanza onoraria che gli era stata conferita lo scorso 17 settembre, nell’ambito dei festeggiamenti patronali. La concomitanza della festa organizzata al Palaindoor di Ancona tre mesi fa gli aveva impedito di presenziare alla cerimonia osimana. Oggi ad accogliere ‘Gimbo’ con il sindaco tra gli altri c’erano il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, lo storico allenatore Gino Falcetta ed i piccoli campioni dell’Atletica Osimo, società dove Tamberi ha mosso i primi passi.
La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria è stata aperta nella Sala Maggiore del municipio a un pubblico ristretto, come misura precauzionale di contenimento della pandemia, ma è stata trasmessa in diretta Fb sulla pagina istituzionale del Comune di Osimo. Il sindaco Pugnaloni nel suo intervento di saluto ha voluto sottolineare l’umiltà, la tenacia e il bel gesto dell’atleta anconetano di condividere la medaglia d’oro di Tokyo 2020 con il saltatore del Qatar Mutaz Essa Barshim. Tamberi si è concesso agli obittivi e ha risposto alle domande che gli hanno rivolto le giovani promesse dell’atletica osimana dalla platea. Si è commosso riguardando sul maxi schermo il video dei suoi momenti di gloria, ricordi resi più vividi dalle note del violino del maestro Marco Santini. Poi ha ringraziato tutti gli osimani per l’onore che gli hanno tributato con parole affettuose: «Auguro anche a tutti voi di inseguire il vostro sogno».
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