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Un concerto, palloncini in cielo e ricordi
per le vittime della Lanterna Azzurra

L'ANNIVERSARIO della strage nella discoteca di Corinaldo commemorato ieri con eventi organizzati tra Fano e Senigallia. Tra gli ospiti uniti nell'impegno per il 'Manifesto del Divertimento in Sicurezza' anche il maestro Giulio Mogol, presidente di Siae

 

Palloncini bianchi lanciati in cielo dagli studenti all’ora della strage e tanti ricordi per commemorare nel terzo anniversario della scomparsa Emma Fabini, Mattia Orlandi, Daniele Pongetti, Benedetta Vitali, Asia Nasoni ed Eleonora Girolimini, le 6 vittime della Lanterna Azzurra di Corinaldo. Due le manifestazioni che ieri sono state organizzate tra Fano e Senigallia. Si è concluso con successo, e non senza grandissime emozioni, il concerto di Senigallia organizzato da Co.Ge.U e OneDay Group. Un evento che si è svolto in una data da non dimenticare, a tre anni di distanza da quel maledetto 8 dicembre in cui i cinque minorenni e la mamma persero la vita durante l’attesa di un altro concerto, quello di Sfera Ebbasta nel locale Lanterna Azzurra. Partendo dall’assunto “da un concerto si esce senza voce, non senza vita”, da tre anni OneDay Group, il community e business builder che mette le nuove generazioni al centro, è partner del Co.Ge.U, Comitato Genitori Unitario, per l’organizzazione della Giornata per il diritto al divertimento in sicurezza, chiamata “L’8 per il futuro”.

La Giornata ha avuto inizio a Fano con gli eventi istituzionali: oltre alla Santa Messa e al sentito abbraccio comune fuori dalla Cattedrale, si è svolta anche un’importante tavola rotonda moderata da Gianluca Ales di SkyTg24, con gli interventi di Gaetano Blandini, direttore di Siae, Raffaele Di Staso responsabile rapporti esterni di ScuolaZoo, Maurizio Pasca, presidente di Sils, Luca Marconi, consigliere regionale delle Marche, e Luigina Bucci, presidente dell’associazione Co.Ge.U. Alle ore 12 sono stati consegnati i premi di laurea intitolati alle sei vittime della strage, per mantenere sempre vivo il loro ricordo. Fra i presenti anche il maestro Giulio Mogol, presidente di Siae.

La giornata si è poi conclusa al Teatro “La Fenice” di Senigallia con un concerto, presentato e animato da ragazzi e ragazze dello staff di ScuolaZoo: dopo il saluto del sindaco Massimo Olivetti e la proiezione del docufilm di Lorenzo Cicconi Massi “Mi Batte Forte il Cuore”, le mille persone in sala hanno potuto assistere alle esibizioni musicali di tre artisti molto amati dai giovanissimi, Random, Fasma e Leon Faun. Leader assoluto nell’organizzazione e la gestione di progetti e attività editoriali per la Generazione Z, OneDay Group da tre anni promuove insieme a Co.Ge.U. un Manifesto del Divertimento in Sicurezza, un protocollo che coinvolge gestori di discoteche, famiglie e giovani in un percorso per promuovere il divertimento in sicurezza nei locali, per far sì che quanto successo nella notte dell’8 dicembre 2018 a Corinaldo non si verifichi mai più.

«I giovani sono il futuro e noi investiamo su di loro. Per questo ogni anno rinnoviamo il nostro impegno su progetti di responsabilità sociale di cui siamo orgogliosi, e che raccontiamo nel nostro Impact Report», afferma Gaia Marzo Corporate Communication Director & Equity Partner di OneDay. «Per noi la Responsabilità Sociale non è una semplice attività corporate ma coincide con la nostra vision: avere un ampio, positivo e duraturo impatto sulle persone e sul mondo mettendo le nuove generazioni al centro. Rappresenta chi siamo e ciò che facciamo con le nostre company, le nostre community e le persone che ne fanno parte. Questo è il nostro impegno per i giovani: fare la differenza e pensare a loro in modo concreto e risolutivo. Con lo stesso proposito abbiamo scelto di supportare dal primo giorno Co.Ge.U e i ragazzi che ne fanno parte».

 

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