Furti a raffica in ristoranti e pizzerie
di Numana e Ancona: tre arresti

I CARABINIERI della Riviera del Conero ieri hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare per un 26enne, un 24enne e una 25enne ritenuti responsabili a vario titolo e in concorso dei 9 colpi messi a segno tra settembre e ottobre nei locali della costa per un bottino complessivo di circa 10mila euro. Mentre i due uomini entravano in azione, la ragazza faceva da 'palo' all'esterno

ILe pattuglie dei carabinieri di Numana durante gli arresti

 

In manette la banda dei furti nei ristoranti e nelle pizzerie della Riviera del Conero. Nella giornata di ieri, 16 dicembre, ad Ancona, Pesaro e Loreto, i Carabinieri della Stazione di Numana hanno portato a termine l’operazione denominata “Hexagon”, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ancona, nei confronti di tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, del reato di concorso in furti aggravati. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e giunta a conclusione dopo tre mesi di indagini, ha consentito di individuare il terzetto, di cui un italiano 26enne, un romeno 24enne e una donna domenicana 25enne, tutti domiciliati tra Ancona e Loreto, dedita principalmente all’attività predatoria nella Riviera del Conero. In particolare, è stato delineato un compendio indiziario secondo cui gli indagati erano dediti stabilmente alla commissione di delitti contro il patrimonio,  furti in ristoranti e pizzerie, in un episodio anche il furto di un motociclo, nel periodo di fine estate scorsa durante l’arco notturno, e mentre la donna fungeva da palo, gli altri due si introducevano all’interno degli esercizi commerciali, asportando il denaro custodito nelle casse, smartphone e dispositivi elettronici.

Negli scorsi mesi di settembre e ottobre, il gruppetto secondo i carabinieri si è reso responsabile, a vario titolo, di 9 furti, 8 dei quali commessi a Numana e uno ad Ancona, per un ammontare complessivo di circa 10mila euro, oltre ai danni arrecati alle strutture commerciali. Le investigazioni condotte dai carabinieri della Stazione di Numana, guidate dal luogotenente Luca Cristofanetti, e coordinate dal maggiore Luigi Ciccarelli, comandante della Compagnia di Osimo, mediante accurati sopralluoghi, acquisizione di registrazioni presso sistemi di videosorveglianza pubblica e servizi di osservazione e pedinamenti, hanno consentito l’identificazione dei tre indagati, per gli episodi denunciati il 25 settembre scorso a Numana, ai danni di una pizzeria, di proprietà di un 50enne, del luogo, dove è stata asportavata la somma contante di 1.000 euro, custodita nel registratore di cassa; il 26 settembre a Numana, in una gelateria, di proprietà di un 69enne da Sirolo, dove sono stati sottratti due telefoni cellulari, un tablet IPad e la somma contante di 150 euro e nella stessa data sempre a Numana in un ristorante, di proprietà di una 65enne, del luogo, dove è stata asportata la somma contante di 150 euro, custodita nel registratore di cassa.

Addebitati al terzetto anche il furto avvenuto il 29 settembre a Numana, ai danni di un ristorante, di proprietà di un 41enne da Loreto, durante il quale asportavano la somma contante di 300 euro, custodita nella cassa del locale; il furto del 1 ottobre a Numana, ai danni di un ristorante, di proprietà di un 54enne da Osimo, durante il quale asportavano la somma contante di 60 euro e alcuni recipienti in vetro; quello sfumato nella stessa notte sempre a Numana, dove tentavano il furto ai danni di una pizzeria, di proprietà di una 65enne del luogo, non riuscendovi a causa di vetri rotti sull’infisso e sul davanzale che avevano rotto. Gli ultimi tre colpi sono stati messi a segno il 2 ottobre, due a Numana, il primo ai danni di un ristorante, di proprietà di un 43enne da Ancona, durante il quale asportavano la somma contante di 200 euro custodita nella cassa e bottiglie di champagne;il secondo all’interno della pertinenza di un’abitazione, di proprietà di un 62enne del luogo, durante il quale asportavano un motociclo Piaggio Hexagon;. Il terzo furto invece è stato consumato ad Ancona, ai danni di un supermercato, gestito da un 40enne del maceratese, durante il quale venivano asportate bottiglie di liquori del valore complessivo di 700 euro circa, sottraendoli dai banchi di esposizione.

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