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«La Regione aiuti i pediatri
ad effettuare più vaccinazioni»

OSIMO – La vice sindaco Paola Andreoni promuove l’appello alle famiglie per vaccinare i bambini tra i 5 e gli 11 anni, ma anche quello rivolto dai medici alle istituzioni per dotare l'hub dei piccoli all'ex Crass di Ancona di un adeguato numero di personale infermieristico e di volontari per velocizzare tempi di somministrazione delle dosi anti-Covid. «Spiace, dal mio punto di vista, rilevare l'inadeguatezza della politica sanitaria»

I pediatri al centro vaccinale del Crass di Ancona

 

«Purtroppo il contagio sta dilagando con crescita dei ricoveri anche in ambito pediatrico, dobbiamo dirottare tutto il possibile dirottabile sulle vaccinazioni riducendo drasticamente i tempi di attesa delle prenotazione. La vaccinazione nella fascia di età 5-11 anni, dal 21 dicembre, è stata possibile nel nostro distretto di Ancona grazie all’adesione volontaria di 25 pediatri su 28 titolari di convenzione. Fra i volontari medici pediatri c’è anche il nostro dott. Giuseppe Cicione che con grande passione e determinazione é impegnato in prima linea affinché le vaccinazioni possano raggiungere il maggior numero possibile di bambini, oggi più a rischio Covid come rilevato anche da dati nazionali. Mi unisco all’appello da me raccolto dei medici pediatri: “Aiutateci ad incrementare la vaccinazione dei più piccoli“». Il vice sindaco di Osimo, Paola Andreoni (Pd), assessore con delega ai Servizi Sociali promuove l’appello dei pediatri rivolto alle famiglie per vaccinare i bambini in età compresa tra i 5 e 11 anni. La Andreoni però fa suo anche quello dei pediatri stessi che chiedono all’Asur e alla Regione di dotare l’hub vaccinale all’ex Crass di Ancona, dedicato ai bambini, di un adeguato numero di personale infermieristico (e anche delle associazioni di volontariato nelle varie competenze a partire dall’accoglienza), per velocizzare i tempi delle somministrazione delle dosi, proprio come accade nei centri vaccinali per gli adulti.

Il dottor Giuseppe Cicione

«Purtroppo i pediatri e la struttura sanitaria non trovano adeguato supporto tecnico-logistico da parte della politica sanitaria regionale che forse non crede abbastanza nell’unica strada percorribile contro il Covid che é la vaccinazione – ipotizza e  commenta Paola Andreoni – Volontariamente, i pediatri, fanno turni il martedì, giovedì, venerdì dalle 15 alle 19 ed il sabato (solo su prenotazione) tutto il giorno presso il Crass di Ancona palazzina 8 adibita in tempi rapidi a mini-hub vaccinale».

La vice sindaco osimano riporta le parole dei medici per i più piccoli con i quali di è confrontata: “Siamo da soli con un fucile in trincea, l’ Azienda ci ha messo a disposizione come personale un infermiere che prepara le dosi dei flaconi. Abbiamo un volontario, marito di una collega che fa accoglienza e cerca di dare un ordine alle prenotazioni. Un pediatra deve fare tutto: inserimento dati, anamnesi, valutazione clinica, somministrazione, registrazione per prossimo appuntamento. Lo standard sarebbe 1 vaccino ogni 10 ‘ minuti, martedì da 60 programmati siamo arrivati a 100. Pur non essendo di turno, così come fanno altri Colleghi, ho chiuso io le finestre e spento le luci alle 20, mi dava il cambio l’impresa delle pulizie. Col direttore del Distretto c’è una ottima sinergia, ma non riusciamo a fare grandi numeri di vaccinati, la richiesta di personale amministrativo o infermiere è caduta nel vuoto. Dobbiamo correre, siamo piloti, ma ci hanno consegnata un’utilitaria. Anche gli spazi sono ristretti: abbiamo una saletta dove far sostare per 15 minuti i bambini vaccinati, una sala più grande dove siamo noi pediatri in veste di medico, informatico, infermiere ed uno spazio esterno dove sostano le famiglie con figli prenotati“. Faccio mio l’appello del dott. Cicione  che invita ad aiutare i pediatri a fare più vaccinazioni – rimarca Paola Andreoni – dotando la struttura di personale amministrativo /infermieristico, personale all’accoglienza anche volontario.Noi siamo allo stremo delle forze e vogliamo vaccinare… le risorse adesso erano più utili, dal punto di vista sanitario, dirottarle sulle vaccinazioni. Non si chiedono più soldi per i pediatri, ma un investimento in logistica che ci permetta di fare grandi numeri come per gli hub vaccinali degli adulti” dice il dott. Cicione che ringrazio insieme a quanti come lui sono impegnati anche senza adeguato supporto nelle vaccinazioni dei bambini. I pediatri sono un importante punto di riferimento per le famiglie della nostra comunità».

La vice sindaco di Osimo, Paola Andreoni

La pandemia da Covid 19 continua la sua corsa e come dimostrano i dati dei report giornalieri sta interessando in maniera sempre più estesa l’età evolutiva e in particolare i bambini non vaccinati, «questo mi ha sottolineato il dott. Cicione – l’invito per i genitori è a procedere quanto prima alla vaccinazione dei propri figli per proteggerli dal rischio di contrarre l’infezione e di ammalarsi di Covid. I bimbi devono tornare al più presto ad una vita normale, andando a scuola, praticando attività sportive e giocando con i loro coetanei, per questo è fondamentale la vaccinazione. Spiace, dal mio punto di vista , rilevare l’inadeguatezza della politica sanitaria regionale non adeguatamente attenta alla necessità di implementare le vaccinazioni».

 

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