Minacce e offese all’ex moglie:
«Sei solo una bambola gonfiabile»
A processo per maltrattamenti

ANCONA - Rinviato a giudizio un 42enne, denunciato dalla vittima lo scorso aprile dopo anni di soprusi e sopraffazioni morali. La donna si è rivolta alle forze dell'ordine dopo essere stata minacciata con un coltello

foto d’archivio (Archivio)

Minacce, vessazioni morali e insulti all’ex moglie: a processo un 42enne di Chiaravalle. L’uomo è stato rinviato a giudizio questa mattina dal gup Francesca De Palma.

L’accusa è di maltrattamenti in famiglia. Il dibattimento è fissato per dicembre 2022. Parte civile sarà l’ex moglie dell’imputato. Ha denunciato i soprusi subiti, alcuni dei quali davanti ai suoi due figli, lo scorso aprile dopo – ha raccontato lei – essere stata minacciata con un coltello dopo una banale discussione avvenuta tra le mura domestiche. Proprio l’appartamento che condivideva con l’imputato sarebbero stato il teatro della violenza psicologica denunciata dalla donna. A spingere il 42enne a un pressing ossessivo nei confronti della parte civile sarebbe stata la gelosia e la smania di controllo. La denunciante ha raccontato agli inquirenti degli insulti e delle minacce ricevute. In un’occasione, lui le avrebbe detto: «Solo se mi baci i piedi tre volte puoi andare a quella festa».  E ancora: «non vali niente, sei solo una bambola gonfiabile». «La donna deve essere sottomessa al marito». Tutte frasi vessatorie che ora dovranno essere provate in udienza. Non ci sarebbero mai stati aggressioni fisiche, ma solo verbali. La difesa non ha scelto riti alternativi proprio perchè convinta di poter smontare le accuse nel corso del dibattimento.

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