In questo tempo di pandemia la Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto ha presentato al Ministero dei Beni e delle attività culturali un progetto di valorizzazione e riqualificazione del complesso monumentale del Santuario. «Tale opportunità e relativi obiettivi sono stati presi in considerazione dal Ministero dei beni e attività culturali, che in tarda serata ha informato la Delegazione Pontificia per il Santuario della Santa Casa di Loreto dello stanziamento di un contributo di è 7.100.000 euro». E’ stata proprio la Delegazione Pontificia di Loreto a comunicare che il Museo Pontificio della Santa Casa è entrato tra i progetti relativi alle Marche nel piano strategico dei Cantieri della Cultura varato dal ministro della Cultura Dario Franceschini (38 in tutta Italia) e e delle nuove acquisizioni (3), per complessivi 200 milioni di euro, che ha ricevuto ieri il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali.
Per le Marche si tratta di 12 milioni di euro. Due milioni e 300mila euro sono destinati ad acquistare la splendida dimora settecentesca di Villa Buonaccorsi. Altri, 2,35 milioni di euro sono destinati invece al recupero e valorizzazione di Rocca Costanza a Pesaro, uno dei 38 progetti strategici del Mic. Il Ministero della Cultura ha assegnato poi 7,1 milioni di euro per il restauro conservativo del Santuario di Loreto: i lavori interesseranno il Museo Pontificio e l’Antica Spezieria nei tre livelli del Palazzo Apostolico, compresi gli spazi già aperti al pubblico per un’estensione di circa 2.000 mq.
«Dal 2019 – prosegue la nota – la Delegazione Pontificia ha intrapreso contatti con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e ha fornito le relative schede progettuali per una valorizzazione del Museo Pontificio della Santa Casa e dell’Antica Spezieria attraverso lavori di adeguamento e restauro che riguarderanno i tre piani del Palazzo Apostolico, compresi gli spazi già aperti al pubblico per un’estensione di circa 2000 mq, restauro della pavimentazione e delle sale affrescate, rivisitazione degli allestimenti, nuova organizzazione degli spazi di accesso. Il Ministero ha riconosciuto il valore del progetto considerando che i beni monumentali del Santuario Pontificio della Santa Casa rappresentano attrattori culturali e turistici di straordinaria rilevanza, capaci di promuovere, incrementare e consolidare positive ricadute in termini di sviluppo economico e occupazionale a beneficio del territorio e della Regione».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati