Petizione per la Ztl in via della Loggia:
«In poche settimane raccolte 216 firme»

ANCONA - A renderlo noto è il presidente del Ctp1, Patrizia Santoncini aggiungendo che sono state consegnate, insieme a una lettera, all’ufficio protocollo del Comune e alla sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli

Via della Loggia aperta al traffico

 

 

In circa due settimane, sono state 216 le firme raccolte per dire: «No al doppio senso di marcia, sì al più presto alla Ztl» per via della Loggia.
A renderlo noto è il Presidente del Ctp1, Patrizia Santoncini aggiungendo che queste sono state consegnate, insieme a una lettera, all’ufficio protocollo del Comune e alla sindaca di Ancona, Valeria Mancinelli.
«Più della metà delle firme – spiega Santoncini – sono dei residenti di via della Loggia in primis e vie limitrofe, poi di via Giovanni XXIII, piazza del Senato, piazza Stracca, via Rupi Comunali, via Pizzecolli, via Matas, via Bernabei. Diverse quelle dal quartiere San Pietro e dal quartiere di Capodimonte e infinitamente grazie a coloro che, pur non abitando vicino a noi, sono stati prossimi e solidali nel sostenere l’importanza della fruibilità della parte storica e culturale della città: luoghi identitari per tutti gli anconetani».
Non a caso, sono stati moltissimi gli anconetani che hanno riscoperto questa strada del centro soprattutto nel periodo natalizio quando, una volta ristrutturata e tornata alla sua bellezza, è stata resa per un breve tempo esclusivamente zona pedonale.

Via della Loggia a dicembre

Ora, nella lettera presentata lo scorso 16 febbraio e redatta a fine gennaio, si va ad esaminare l’atto della Giunta comunale dell’11 gennaio scorso, numero 3, «avente per oggetto “Linee di indirizzo per la migliore regolazione del traffico nella strada di via Loggia” contenente la decisione della riapertura della strada a doppio senso di circolazione a partire dal 20 gennaio. Nell’attesa dell’installazione di due semafori intelligenti – viene riportato – che consentiranno il senso unico alternato solo ai grandi mezzi con contestuale varo del senso unico per tutti gli altri autoveicoli in direzione Duomo. Tali decisioni – spiega il Ctp1 – sono state prese per rendere più fluido il traffico. Tuttavia le criticità restano e riguardano la sicurezza dei pedoni e le difficoltà degli stessi autoveicoli, l’inquinamento in una zona già compromessa vista la vicinanza del Porto. Tutto ciò senza dimenticare l’obiettivo principale: la tutela e la valorizzazione di Via Loggia».
Nella lettera per la raccolta delle firme è stato poi ricordato come «già il venerdì del giorno successivo all’ apertura della via e sabato 22 gennaio era ritornata la sosta selvaggia in Largo Dante – sulle corsie di marcia -, via Vanvitelli, via Giovanni XXIII, piazza del Senato, piazza Vicolo della Serpe, e persino in via Loggia. Oltre ai divieti non rispettati – hanno aggiunto -, tornare a casa è di nuovo un problema per chi ci vive».

Via della Loggia a Natale

Ecco dunque le richieste di cittadini, residenti, consiglieri del Ctp1 e operatori commerciali di via Loggia che chiedono come primo punto «in via provvisoria: la sospensione della completa riapertura di via Loggia, mantenendo la completa pedonalizzazione, fino all’installazione dei semafori intelligenti e tutto quanto previsto dalla delibera della Giunta comunale» e come secondo «in via definitiva: che si vada decisamente verso la Ztl che preveda anche la possibilità della pedonalizzazione della via seppur in fasce orarie».
Firme che sono state raccolte al negozio “Accademia della Loggia” e dal tabaccaio, in via Pizzecolli 2 oltre che nello studio d’arredamenti e architettura d’interni Vittoria Ribighini, vicino all’Arco della Prefettura.
Zona Ztl il cui ampiamento, partendo da piazza del Plebiscito e vie adiacenti, era stato richiesto anche da Italia Nostra già a partire dal 2010 poiché «contribuirebbe alla valorizzazione di via della Loggia e dei palazzi che vi si affacciano. Il percorso alternativo utilizzato nei mesi di chiusura di via della Loggia – venne spiegato – ha retto l’urto del traffico locale e si è dimostrato adeguato. Invece la scelta della Giunta Comunale di istituire un senso unico alternato tramite semafori, comporterà il crearsi di code e un aumento dell’inquinamento atmosferico».

(al.big.)

 

 

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Riaperta al traffico via della Loggia

 

 

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