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Sociale, sostenibilità e lavori pubblici
nel programma di Matteo Marasca

JESI - Il candidato sindaco delle liste civiche ha presentato al Circolo Cittadino la bozza con le linee guida amministrative attorno alle quali ruoterà la sua campagna elettorale. Attenzione massima alle scuole e alle infrastrutture, con occhi puntati sui fondi del Pnrr. Metà della giunta verrà presentata prima dell'apertura delle urne: «Saranno le persone a fare la differenza, non le segreterie»

 

Sala del Circolo Cittadino piena per la presentazione della bozza preliminare di programma di Matteo Marasca, il candidato sindaco delle liste civiche per Jesi. L’avvocato 37enne ha convocato i candidati in consiglio comunale e gli esponenti dell’attuale maggioranza per illustrare le sue priorità, chiedendo loro di contribuire alla definizione degli obiettivi da perseguire. Ha annunciato inoltre l’avvio degli incontri nei quartieri, che partiranno dai primi giorni del mese di aprile. «Questa tipologia di confronti nei rioni cittadini – ha specificato – non si esaurirà con il voto, ma in caso di elezione a sindaco proseguirà mensilmente»

L’attenzione ai più fragili è stato il primo tema trattato, anche alla luce dell’esperienza biennale di Matteo Marasca alla guida dell’Asp Ambito 9, sottolinea una nota ufficiale del candidato. «Includere sarà la parola d’ordine. – rimarca Marasca – Dovremo consolidare e potenziare i tanti servizi avviati in questi anni, aggiungendone di nuovi a tutela delle persone più in difficoltà, a partire dagli anziani e dai diversamente abili». Relativamente al verde e al decoro urbano, spiega il candidato sindaco delle liste civiche, «dovranno proseguire le manutenzioni di strade e marciapiedi, attivando un canale diretto con i cittadini per conoscere in tempo reale le problematiche e pianificare gli interventi, nella massima trasparenza». Un tema saldamente legato alla viabilità. «Il domani è già adesso – le parole di Marasca -. È nostro dovere costruire il cambiamento, investendo ancora di più sulla vivibilità di Jesi, sulla mobilità sostenibile e sulle soluzioni per ridurre il traffico in alcuni quartieri». Attenzione massima alle scuole e alle infrastrutture, con occhi puntati sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza al fine di intercettarli per procedere alle necessarie riqualificazioni.

Una sinergia forte e costante con artigiani, commercianti e imprenditori. È ciò che intende fare, inoltre, Matteo Marasca, avviando tavoli permanenti di confronto per delineare e governare lo sviluppo della città nei prossimi anni. «Ho in mente una Jesi attrattiva, dinamica, che muove turismo, sport e cultura, che punta tutto sulla creatività – riferisce il candidato sindaco -. Musica, arte, cinema, spettacolo dovranno caratterizzare ogni quartiere, non solo i tradizionali contenitori che già svolgono egregiamente il proprio lavoro. Organizzeremo nuove iniziative per promuovere la bellezza, le idee e le eccellenze, anche attraverso festival e incontri formativi. Mi rivolto ai giovani, in particolare». Metà della giunta verrà presentata prima delle elezioni. E la delega ai lavori pubblici, in caso di vittoria elettorale, sarà gestita direttamente da Matteo Marasca. Non ci saranno simboli di partito in coalizione. «Saranno le persone a fare la differenza, non le segreterie. Conteranno solo le competenze, non gli equilibrismi e le spartizioni strategiche».

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