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Sport, musica e cultura:
nuovi spazi per i giovani

ANCONA - La giunta Mancinelli ha approvato una delibera che mette in rete tutti i soggetti impegnati nelle politiche sociali, con l'obiettivo di fornire ai ragazzi ulteriori realtà dove poter condividere idee e progetti

L’informagiovani di Ancona

 

Co-progettazione è la parola d’ordine dell’Amministrazione comunale che si prepara a tirare le fila di una serie di scelte compiute negli anni in tema di politiche giovanili. «Giunti a questo punto del lavoro – spiega l’assessore alla Cultura Paolo Marasca- è veramente possibile far crescere la rete e renderla più solida. Questo alla luce delle nuove necessità, dell’urgenza determinata dalla crisi pandemica, e dalla possibilità di intercettare risorse economiche rilevanti all’interno del sistema del Pnrr».

Per questo motivo con una delibera di indirizzo il Comune di Ancona si è dotato degli strumenti, delle regole e delle procedure per creare una nuova architettura di spazi virtuali e reali del centro e delle periferie, per l’aggregazione dei giovani: per divertirsi, per suonare insieme, per informarsi, per studiare, per fare sport.

«Ad Ancona – dice il sindaco Valeria Mancinelli – moltissimi giovani sono attivi e impegnati in progetti bellissimi. Molti di questi progetti sono noti, ma moltissimi sono ancora da scoprire e ne vale la pena, perché raccontano di una città fatta di ragazzi pieni di idee e di buone pratiche, che questa Amministrazione sta sostenendo e continuerà a sostenere in modo sempre più strutturato ed articolato».

Il sindaco Valeria Mancinelli

I nuovi spaziSpazio Presente sarà una evoluzione dell’Informagiovani, un polo che parte dalla storia del territorio e diventa luogo di aggregazione e condivisione di progetti per i giovani, uno spazio organizzato secondo nuove modalità di servizio sempre più inclusive, spazio di creatività giovanile e di approfondimento. L’Amministrazione ha dato mandato agli uffici di concepire questa trasformazione all’interno del bando in uscita per il servizio Informagiovani.

Con Spazio Off nascerà un centro studi in città, in collaborazione con Univpm, per aumentare la centralità della popolazione studentesca di Ancona. Lo spazio attualmente utilizzato per Informagiovani diventerà infatti un polo di riferimento per lo studio, l’organizzazione di iniziative di formazione, incontri e conferenze.

Grazie al progetto Sistema finanziato da Fondazione Cariverona, alla Polveriera del Parco del Cardeto nascerà Spazio Green: centro di cultura ambientale.

Nell’ambito, inoltre, di un rinnovamento delle strutture di aggregazione giovanile del Comune di Ancona, nasce il prototipo del Centro di aggregazione di Torrette nella sede della ex Circoscrizione, con una biblioteca di quartiere e forme di animazione dello spazio.

L’assessore Paolo Marasca

Una attenzione particolare è riservata agli spazi per la musica dal vivo, una delle maggiori risorse, in particolare per i più giovani, sia in chiave di creatività artistica e di formazione sia in chiave di aggregazione e fruizione. Si intende così rispondere alle difficoltà che le associazioni e i privati incontrano costantemente nel loro impegno a far crescere la musica dal vivo con continuità.

Per promuovere la partecipazione alla cultura la giunta comunale ha stabilito una serie di linee guida per promuovere convenzioni con Univpm e con la popolazione studentesca per la fruizione delle attività culturali, per l’affido culturale, per una scontistica dedicata, per la creazione di Young Boards nei soggetti culturali più attivi.

Il progetto Welfare sportivo Il progetto “welfare sport” provvede a fornire un sostegno all’esercizio dell’attività sportiva destinato a minori residenti nel Comune di Ancona che praticano sport presso una ASD. Le risorse a disposizione ammontano ad 40mila euro ed in base al reddito ISEE vengono erogate direttamente alle ASD dove i minori praticano sport, esentando le famiglie dal pagamento di quota parte dei costi di frequenza. Il progetto Animus – Youth Games, nato ad Ancona nel 2014 e che coinvolge centinaia di giovani provenienti da Slovenia, Croazia, Bosnia e Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Grecia oltre che dalle new entries Danimarca, Polonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Austria, Romania e Bulgaria ha testimoniato la valenza socio-politica delle politiche sportive dedicate ai giovani. In questo ambito l’indirizzo dell’amministrazione è quello di favorire e sostenere specifici progetti di associazioni e/o soggetti sportivi dedicati alle giovani generazioni e proseguire nella politica di accessibilità economica all’attività sportiva.

 

 

 

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